L’operazione, denominata “Black night”, ha riguardato 5 società che hanno gestito tre locali notturni, tra i più noti della riviera romagnola. Gli anni di riferimento sull’indagine volta a contrastare il lavoro nero e dell’economia sommersa nel settore dell’intrattenimento, riguardano il 2012 e il 2013.
Le sanzioni potrebbero arrivare alle imprese da un minimo di oltre 300mila euro ad un massimo di 500mila. In particolare tre società di gestione dei night sono risultate sconosciute al fisco, non solo perché avevano omesso di presentare le dichiarazioni del reddito annuali, ma anche per le operazioni fraudolente per occultare gli incassi. Una delle trovate è stata quella di usare gli incassi di un Pos intestato ad una ditta diversa dalla società titolare dell’attività ispezionata. In totale si arriva a 11 milioni di euro non dichiarati.
Le sanzioni potrebbero arrivare alle imprese da un minimo di oltre 300mila euro ad un massimo di 500mila. In particolare tre società di gestione dei night sono risultate sconosciute al fisco, non solo perché avevano omesso di presentare le dichiarazioni del reddito annuali, ma anche per le operazioni fraudolente per occultare gli incassi. Una delle trovate è stata quella di usare gli incassi di un Pos intestato ad una ditta diversa dalla società titolare dell’attività ispezionata. In totale si arriva a 11 milioni di euro non dichiarati.
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