
Monossido di carbonio in quantità potenzialmente letale è stato trovato nel corpo della 15enne Sophie Stadie, trovata morta la scorsa settimana nel suo appartamento di Misano Adriatico assieme alla madre Adriana Stadie (44 anni) e al compagno di lei Alvaro Cerda Cedeno (35 anni). La stessa sostanza è stata trovata, ma in quantità molto più basse, sugli altri due cadaveri. Questo particolare potrebbe aprire nuovi scenari alle indagini e ora la procura di Rimini potrebbe disporre ulteriori accertamenti sulla caldaia dell'appartamento e sulla macchina di Cedeno, parcheggiata poco distante da casa. Sono ancora attesi, inoltre, gli esiti degli esami tossicologici eseguiti sulle due donne e sull'uomo e sul cagnolino, uno yorkshire trovato morto ai piedi del letto dove giacevano madre e figlia. Riguardo all'uomo, è stato invece appurato che il suo decesso è avvenuto per dissanguamento poiché si era tagliato le vene. I loro corpi sono stati trovati dopo quasi due mesi dal loro decesso.
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