Rimini: due arresti per possesso e spaccio di marijuana e ecstasy

Due arresti - per un 23enne di origine colombiana ed una 21enne di origine cubana - con l'accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio e il sequestro di un ingente quantitativo di marijuana e ecstasy. Questo il bilancio di una operazione condotta ieri dalla polizia di Rimini. A far intervenire gli agenti, verso le 14, un uomo che affermava di aver trovato nel suo appartamento di via Manzoni, della droga: nell'abitazione - spiega una nota della Questura - aveva vissuto, fino ad agosto, insieme alla sua ex compagna e al loro figlio di due anni poi, conclusa la relazione sentimentale, è tornato nell'abitazione mantenendo le chiavi dell'appartamento di cui è intestatario del contratto di affitto e in cui è andato a abitare il nuovo compagno della sua ex. Nella casa - dove l'uomo è entrato per riprendere le sue cose - i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato numerosi involucri contenenti droga nascosti nell'armadio della camera da letto, nel bidone dell'immondizia, nella lavatrice, dietro il battiscopa, per un totale di oltre 200 grammi di marijuana e centinaia di pasticche di metanfetamine/ecstasy per oltre 250 grammi. Convinti telefonicamente dalla madre della 21enne cubana a presentarsi presso l'abitazione e chiarire la presenza degli stupefacenti la ragazza e il nuovo compagno - poi arrestati - , si sono assunti le loro responsabilità: l'uomo quella della presenza della marijuana, affermando di essere un consumatore, mentre la donna si assumeva la responsabilità della presenza dell'ecstasy.