"Si apprende dalle cronache di stampa che, nel corso del suo esame testimoniale, colui che è stato per mesi presentato come il principale accusatore dei signori Claudio Podeschi e Biljana Baruca in relazione a colloqui carcerari non consentiti, che si scopre oggi essere tal Sig. Claudio Raschi, ha integralmente ritrattato le proprie accuse.
Vi è di più. Lo stesso avrebbe dichiarato di aver in origine mentito a seguito di non meglio precisate "pressioni".
La circostanza, pur emersa in un procedimento che non riguarda direttamente il Sig. Claudio Podeschi e la Sig.ra Biljana Baruca, appare invero sconcertante, vuoi perché sulla base di quanto emerso nel procedimento cosiddetto Mazzocchi sono state ripetutamente rigettate le richieste di scarcerazione avanzate dalla difesa, vuoi perché alla luce delle stesse risultanze processuali, oggi dimostratesi prive di fondamento, si è giustificata l'applicazione ai signori Podeschi e Baruca di un regime carcerario in confronto al quale il famigerato "41 bis" che nella vicina Italia viene applicato ai boss mafioisi impallidisce a trattamento vacanziero.
Provvederemo già nella mattina di domani a reiterare, se possibile con ancora maggior forza, le già numerose richieste di scarcerazione, decorsi ormai più di otto mesi dall'inizio di una carcerazione che, sulla base di quanto emerso quest'oggi, appare vieppiù ingiustificata.
Ma soprattutto chiederemo l'integrale esibizione degli atti del procedimento Mazzocchi, fino ad oggi secretati per le difese di Claudio Podeschi e Biljana Baruca, ed in primo luogo delle dichiarazioni del Sig. Raschi, al fine di valutarne genesi, genuinità ed eventuali mandanti.
Inoltre, già questa sera si è provveduto a rappresentare quanto oggi avvenuto nel Tribunale di San Marino alla Corte di Strasburgo, chiedendo l'acquisizione di queste circostanze agli atti del procedimento pendente per il ricorso avanzato da Claudio Podeschi contro lo stato di San Marino.
Avv. Massimiliano Annetta Avv. Stefano Pagliai
Vi è di più. Lo stesso avrebbe dichiarato di aver in origine mentito a seguito di non meglio precisate "pressioni".
La circostanza, pur emersa in un procedimento che non riguarda direttamente il Sig. Claudio Podeschi e la Sig.ra Biljana Baruca, appare invero sconcertante, vuoi perché sulla base di quanto emerso nel procedimento cosiddetto Mazzocchi sono state ripetutamente rigettate le richieste di scarcerazione avanzate dalla difesa, vuoi perché alla luce delle stesse risultanze processuali, oggi dimostratesi prive di fondamento, si è giustificata l'applicazione ai signori Podeschi e Baruca di un regime carcerario in confronto al quale il famigerato "41 bis" che nella vicina Italia viene applicato ai boss mafioisi impallidisce a trattamento vacanziero.
Provvederemo già nella mattina di domani a reiterare, se possibile con ancora maggior forza, le già numerose richieste di scarcerazione, decorsi ormai più di otto mesi dall'inizio di una carcerazione che, sulla base di quanto emerso quest'oggi, appare vieppiù ingiustificata.
Ma soprattutto chiederemo l'integrale esibizione degli atti del procedimento Mazzocchi, fino ad oggi secretati per le difese di Claudio Podeschi e Biljana Baruca, ed in primo luogo delle dichiarazioni del Sig. Raschi, al fine di valutarne genesi, genuinità ed eventuali mandanti.
Inoltre, già questa sera si è provveduto a rappresentare quanto oggi avvenuto nel Tribunale di San Marino alla Corte di Strasburgo, chiedendo l'acquisizione di queste circostanze agli atti del procedimento pendente per il ricorso avanzato da Claudio Podeschi contro lo stato di San Marino.
Avv. Massimiliano Annetta Avv. Stefano Pagliai
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