Eseguita questa mattina l'autopsia sui corpi delle tre persone ritrovate cadavere martedì pomeriggio in una appartamento di Misano Adriatico, ma il mistero sulla morte delle due donne - Adriana Stadie, argentina di 44 anni e la figlia Sophie 16enne - non è stato risolto. Le due non presentano segni di strangolamento o soffocamento. Per l'uomo Alvaro Cerda, 36enne dell'Equador, è confermata la morte per dissanguamento successiva al taglio dei polsi. I tre cadaveri erano in avanzato stato di decomposizione. La morte risalirebbe ad almeno 50 giorni prima. Anche il cane di famiglia, uno Yorkshire ritrovato morto nel letto insieme alle due donne, è stato sottoposto ad un esame autoptico che non ha rilevato lesioni compatibili col decesso. La Procura ha anche ordinato dei test tossicologici dai quali si potrà stabilire se la morte è stata causata da farmaci
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