Disposta l’autopsia sul corpo di Salvatore Longo, il dipendente Hera di 54 anni morto sabato mattina a San Clemente schiacciato dal suo furgoncino per la raccolta del vetro. Non ci sono testimoni diretti dell'infortunio e gli inquirenti oltre all'esame autoptico hanno disposto un secondo accertamento per chiarire l'eventualità di un cattivo funzionamento dell'impianto frenante del camioncino che l'ha travolto. L'incidente è stato l'argomento principale dell'incontro tra Hera e organizzazioni sindacali, che ieri a Rimini si sono confrontate sul tema della sicurezza sul lavoro: “bene la disponibilità dell'azienda ad attivarsi sul fronte della sicurezza e della formazione sulla quale già si investe- tirano le fila i sindacati- ma bisogna fare i conti con i carichi di lavoro e la tendenza al risparmio dei Comuni”. Un altro momento di confronto e di verifica è stato fissato a conclusione degli accertamenti sulle cause dell'incidente, affidati ai carabinieri e alla Medicina del Lavoro.
sb
sb
Riproduzione riservata ©