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Uomo ucciso in casa a Cervia, colpito con arma contundente. Giovane si consegna a Lanciano

10 apr 2016
carabinieri
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Si è consegnato agli inquirenti a Lanciano, in provincia di Chieti, dopo essersi reso irreperibile per qualche ora, il giovane di 26 anni sospettato della morte di un 56enne il cui cadavere è stato trovato a terra, con i segni di un arma contundente, nel primo pomeriggio, in una abitazione di Pinarella di Cervia, sul litorale Ravennate. La vittima, Ugo Tani, probabilmente un cuoco stagionale, era residente a Migliaro in provincia di Ferrara ma ha trovato la morte nel suo appartamento rivierasco di via Puglie 6. L'arma del delitto potrebbe essere un coltello da cucina o una accetta. A dare l'allarme, ai Carabinieri e al 118 è stato il vicino di casa del 56enne, in tarda mattinata. Sul posto, insieme ai militari, è intervenuto il pm di turno, Stefano Stargiotti. L'attenzione degli inquirenti, intervenuti per i rilievi del caso, raccogliendo indizi e testimonianze, si è posata su un ragazzo 26enne, originario di Galatone, nel Leccese, che l'uomo aveva preso con sé in previsione della prossima stagione lavorativa al mare e che dava una mano in casa, risultato fin da subito irreperibile. Il giovane - che sarebbe fuggito con l'auto del 56enne ma la dinamica dei fatti è ancora da chiarire - è stato localizzato, in un primo momento, sulla autostrada A14 tra Abruzzo e Molise. Poi, il ragazzo, che aveva fatto perdere le sue tracce dopo l'omicidio, si è consegnato agli inquirenti, nel tardo pomeriggio, a Lanciano, in provincia di Chieti, per essere ascoltato dal magistrato di turno, Rosaria Vecchi in previsione della richiesta di fermo.

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