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Versione integrale delle parole del Gen. Gentili nell'ordinanza della magistratura

10 mar 2015
Versione integrale delle parole del Gen. Gentili nell'ordinanza della magistratura
Versione integrale delle parole del Gen. Gentili nell'ordinanza della magistratura
Nella nuova ordinanza d'arresto nei confronti di Claudio Podeschi e Biljana Baruca si riportano alcune frasi virgolettate attribuite al Comandante della Gendarmeria Alessandro Gentili in colloqui con i suoi subordinati. Sarebbe verosimilmente da escludere che si tratti di un'intercettazione telefonica o ambientale. Non è invece da escludere che si tratti di una registrazione audio in seguito trascritta.
Ecco le frasi testuali riportate nell'ordinanza:
“questo è un Paese che così come è messo non ha speranze di cambiare...non cambierà nulla all'infinito...nè questa tangentopoli che è iniziata con Podeschi e la Baruca porterà niente di buono...non va avanti...non va indietro...Qui a San Marino nessuno ha l'intenzione di cambiare qualcosa, nessuno ha la possibilità di farlo e le forze di polizia vanno bene così come sono a tutti...Invece qui nessuno vuole combattere il crimine....quindi purtroppo sono tutti dei bluff di una spudoratezza...complici le Segreterie di governo, il Tribunale. Sono tutti complici. Ognuno ha il suo obiettivo. Ognuno va ricercando qualche cosa: il Tribunale adesso otterrà altri 8 o 9 magistrati e si spera che in cambio di quegli 8 magistrati arresti qualche politico di meno probabilmente[...]Quindi qua la situazione non è grave: è catastrofica, ma è un catastrofismo normale dove tutti stanno bene, nessuno si fa male, anche quelli che stanno in carcere secondo me hanno i loro buoni motivi per starci. Naturalmente prima o poi usciranno, e qui ognuno trarrà il suo vantaggio”...”C'era qualcuno dal tribunale che ha pensato di fare il professore e qualche altro che ha risposto: sono venuto da Generale e non intendo fare il Caporale, se qualcuno pensa che il mio grado serva solo da parafulmine per tutte le carenze della Repubblica, ha sbagliato strada. Se ci sono dei problemi siete tutti responsabili, tutti li avete creati, tutti vi siete adoperati a non risolverli, tutti meno uno: chi scrive. E c'era scritto, praticamente. E non rompete i coglioni! I magistrati stanno li da 25 anni e adesso fanno i professori, chi in tribunale, chi alla banca centrale. Adesso c'è [...]Giovanna D'arco, dimenticandosi che Giovanna D'Arco è finita sul rogo ma la crociata contro la corruzione in nome e per conto di chi...non è che sono a favore dei corrotti, ma non credo nella giustizia...sulle vicende del passato”.
“Sono dei pirati, dei gangster...[..]...le cose non stanno così...qui non si sta facendo una cosa nell'interesse della Repubblica, [...] qui c'è una lotta spudorata tra segreterie di Stato, tra componenti del Tribunale, tra ex del tribunale e nemici del tribunale...è una cosa sconvolgente, con la Polizia Civile che insieme all'ispettore Francioni vuole diventare il corpo che fa la crociata contro il riciclaggio eccetera...[...]perchè non servirà a niente...è solo una cosa per far vedere...visto cosa succede in tribunale...quindi è una farsa [...]il nucleo antifrode che è diventato adesso la testa d'ariete del tribunale...il gruppo interforze...fino a pochi mesi fa erano dispersi non si sapeva cosa facevano, adesso abbiamo visto che adesso assaltano il carcere, rapiscono il brigadiere e dal carcere lo portano in tribunale...senza avere nessuna qualifica...e non gliela hanno data, non li hanno inquadrati da nessuna parte [...]qui è pericolosissimo muoversi...questo paese è una trappola esplosiva”.

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