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In arrivo una tredicesima più pesante

2 dic 2003
In arrivo una tredicesima più pesante
30 milioni e 600 mila euro, centesimo più centesimo meno, è l’ammontare delle tredicesime che tra pochi giorni verranno pagate in Repubblica, in concomitanza con lo stipendio di dicembre. La cifra totale è tratta da un computo tra la retribuzione media del comparto pubblico e la retribuzione media del comparto privato. Per la pubblica amministrazione si prende la paga base del settimo livello, che viene indicato come media del comparto e fa da base anche per le richieste di aumenti nei rinnovi della PA, per il privato base di discussione e paragone invece è il 4 livello del settore meccanica di precisione. Incrociando i due dati e sulla base delle leggi statistiche si desume che in busta paga i lavoratori troveranno mediamente 1700 euro di tredicesima, una cifra più pesante dell’anno passato. Nel 2002 infatti la tredicesima retribuzione è stata pari a 1600 euro a testa circa, si parla sempre di media sul calcolo incrociato tra 7mo livello della PA e 4 livello del privato, lievitati appunto a 1700 quest’anno grazie agli aumenti retributivi entrati in vigore nel 2003. La tredicesima è la mensilità più attesa da tutti i dipendenti che a San Marino sono circa 18 mila tra pubblico e privato ed è destinata ai regali di natale, a piccoli investimenti, che normalmente non trovano posto nel bilancio annuale di ogni famiglia, ad un viaggio, ma concorre anche al pagamento di mutui accesi per la macchina, la casa, o per altri impegni economici assunti nel corso dell’anno. Sulla mensilità in più, cosi come sullo stipendio mensile, peserà il costo della vita che costringe le persone a fare e rifare calcoli prima di investire e comprare. Un’inflazione che farà perdere in potere d’acquisto, così come è difficile che la tredicesima mensilità si tramuti in un risparmio per tempi più duri. Tendenzialmente quindi nel giro di pochi giorni, per cenoni, feste, regali, abiti nuovi, gioielli, viaggi si bruceranno circa 60 miliardi di vecchie lire.

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