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FMI: il Segretario Marco Gatti a Washington per gli Annual Meetings

In delegazione anche il Segretario di Stato per l'Industria, Fabbri. "Apprezzamenti dal Fondo Monetario per la trasformazione che San Marino ha saputo realizzare negli ultimi anni"

17 ott 2025
FMI: il Segretario Marco Gatti a Washington per gli Annual Meetings

Missione strategica per il rating: il Segretario di Stato alle Finanze Marco Gatti, a Washington insieme al Segretario di Stato per l'Industria Rossano Fabbri, dialoga con i vertici FMI per il rafforzamento economico di San Marino. Sono infatti in corso gli Annual Meetings del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale. Al centro gli obiettivi strategici imminenti, primo fra tutti l'emissione del nuovo eurobond prevista per il prossimo anno. "Un’attenzione particolare – riporta una nota - è stata posta sulla creazione delle condizioni necessarie per un ulteriore miglioramento del rating sovrano, fattore che incide in maniera diretta – si legge - sul costo del capitale per la Repubblica".

Sessioni di lavoro con il Vicedirettore Operativo del FMI, Kenji Okamura, e il colloquio con Alfred Kammer, Direttore del Dipartimento Europeo del FMI, ribadendo la valenza delle collaborazioni in corso e la volontà di proseguire nel sentiero di riforme strutturali.

Dagli esperti di Washington arriva il plauso "per la trasformazione che San Marino ha saputo realizzare negli ultimi anni". La delegazione ha incontrato anche Matteo Bugamelli, Direttore Esecutivo della Banca Mondiale per la circoscrizione che include San Marino, al fine di confrontarsi sugli orientamenti e le nuove traiettorie di sviluppo dell'Ente multilaterale. Infine, confronto serrato con la delegazione del Principato di Andorra per fare il punto congiunto sullo stato di avanzamento dell'Accordo di Associazione con l'Unione Europea.

“Il percorso di riforme che abbiamo intrapreso – sostiene il Segretario Gatti - è la nostra più solida credenziale sul palcoscenico globale. Il forte apprezzamento ricevuto dai vertici del Fondo Monetario Internazionale conferma la bontà della direzione intrapresa, essenziale per migliorare il nostro rating. Una maggiore credibilità finanziaria ci consentirà, attraverso la prossima emissione obbligazionaria, di ottenere un risparmio sugli oneri per interessi che si tradurrà direttamente in maggiori risorse per lo Stato e in una più rapida riduzione del debito, blindando la sostenibilità del sistema Paese per gli anni a venire”.





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