Truffe via Internet: oggi il primo incontro tra segreteria di Stato alle telecomunicazioni e Sportello Consumatori Isal-Csdl per cercare di dare soluzione al problema.
Due i casi recenti ed eclatanti, per l’ammontare delle bollette telefoniche addebitate, schizzate davvero alle stelle, ma sono ben più numerosi, almeno una decina, gli utenti sammarinesi, privati ma anche aziende, che sono caduti nella rete delle truffe internet o telefoniche: dalle connessioni web autoinstallanti che spostano il collegamento effettuato su diversi e costosissimi server, fino all’utilizzo a pagamento di servizi telefonici mai richiesti ed invece attivati.
Le denunce sono arrivate allo Sportello consumatori Isal Csld che ha sollecitato il primo incontro formale per impostare una azione congiunta di tutela dell’utente con la segreteria di stato alle Telecomunicazioni.
L’intento è quello di, da un lato, sensibilizzare i consumatori ad un utilizzo più attento e consapevole della Rete, dall’altro, chiarire i rapporti con Telecom e a questo scopo, a breve, partirà proprio dalla segreteria competente una lettera indirizzata al gestore italiano. Lo sportello consumatori Csdl chiede garanzia di trasparenza, chiede che sia l’utente a poter scegliere di quali servizi usufruire.
In attesa di vedere risolti i casi segnalati con la richiesta di rimborso delle bollette indebitamente pagate, si chiede a Telecom di disattivare automaticamente per gli utenti sammarinesi tutti i prefissi quali 144-166-709-899 e prevedere che solo chi lo richieda tramite procedura di attivazione ne possa usufruire.
Due i casi recenti ed eclatanti, per l’ammontare delle bollette telefoniche addebitate, schizzate davvero alle stelle, ma sono ben più numerosi, almeno una decina, gli utenti sammarinesi, privati ma anche aziende, che sono caduti nella rete delle truffe internet o telefoniche: dalle connessioni web autoinstallanti che spostano il collegamento effettuato su diversi e costosissimi server, fino all’utilizzo a pagamento di servizi telefonici mai richiesti ed invece attivati.
Le denunce sono arrivate allo Sportello consumatori Isal Csld che ha sollecitato il primo incontro formale per impostare una azione congiunta di tutela dell’utente con la segreteria di stato alle Telecomunicazioni.
L’intento è quello di, da un lato, sensibilizzare i consumatori ad un utilizzo più attento e consapevole della Rete, dall’altro, chiarire i rapporti con Telecom e a questo scopo, a breve, partirà proprio dalla segreteria competente una lettera indirizzata al gestore italiano. Lo sportello consumatori Csdl chiede garanzia di trasparenza, chiede che sia l’utente a poter scegliere di quali servizi usufruire.
In attesa di vedere risolti i casi segnalati con la richiesta di rimborso delle bollette indebitamente pagate, si chiede a Telecom di disattivare automaticamente per gli utenti sammarinesi tutti i prefissi quali 144-166-709-899 e prevedere che solo chi lo richieda tramite procedura di attivazione ne possa usufruire.
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