Logo San Marino RTV

Elezioni: Berlusconi, con ok presidenzialismo via Mattarella e voto

Meloni: "Riforma seria"; Della Vedova: "È deriva orbaniana"; Calenda: "Berlusconi non è in sé"; Letta: "Destra pericolosa"

12 ago 2022
Immagine generica
Immagine generica

"Io spero che la riforma costituzionale sul presidenzialismo si farà, E' dal '95 che ho proposto un sistema presidenziale" per l'Italia. Un sistema "perfettamente democratico che la democrazia la esalta consentendo al popolo di scegliere direttamente da chi essere governato". Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi a Radio Capital aggiungendo - rispondendo ad una domanda - che "se la riforma entrasse in vigore sarebbero necessarie le dimissioni" di Mattarella "per andare all'elezione diretta di un capo dello Stato che, guarda caso, potrebbe essere anche lui".

"Il presidenzialismo è una riforma seria che è anche economica, grazie alla stabilità si riesce a dare fiducia agli investitori". Lo afferma la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, a Radio Monte Carlo. 

Da sinistra arrivano attacchi e polemiche. Il segretario di Più Europa e sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova: "Le parole di Berlusconi sul Presidente Mattarella che dovrà dimettersi quando, con Salvini e Meloni, varerà il presidenzialismo sono gravi ed inquietanti, perché dimostrano la mancanza di senso dello Stato e rispetto delle istituzioni. È irresponsabile coinvolgere in questo modo spregiudicato il Presidente della Repubblica nella campagna elettorale. Per contrastare nelle urne la deriva orbaniana dell'Italia". Anche il leader di Azione Carlo Calenda è sul piede di guerra: "Dopo aver cacciato Draghi adesso anche Mattarella. Non credo che Berlusconi sia più in sé. Berlusconi, non è Mattarella a doversi dimettere ma tu a non dover essere eletto. Ci stiamo lavorando". A Radio Anch'io Enrico Letta parla di "destra pericolosa per il Paese".

Berlusconi replica: “È in malafede chi attribuisce un mio attacco al Colle. Non ho mai attaccato il Presidente Mattarella, né mai ne ho chiesto le dimissioni. Ho solo detto una cosa ovvia e scontata, e cioè che, una volta approvata la riforma costituzionale sul Presidenzialismo, prima di procedere all'elezione diretta del nuovo Capo dello Stato, sarebbero necessarie le dimissioni di Mattarella "che potrebbe peraltro essere eletto di nuovo".





Riproduzione riservata ©