Logo San Marino RTV

Gaza: attacchi su larga scala di Tel Aviv, oltre mille i morti israeliani

10 ott 2023
@ZZVNROIl resoconto di Gianmarco Morosini
Il resoconto di Gianmarco Morosini

Il bilancio delle vittime israeliane supera i 1.000 morti. "Almeno 1.008 israeliani sono stati uccisi da sabato", ha detto l'ambasciata israeliana negli Stati Uniti. In un post sui social media, l'ambasciata afferma che sono rimaste ferite anche più di 3.418 persone.

Un attacco aereo israeliano ha colpito stamattina il valico di Rafah tra Egitto e Gaza, il secondo raid in meno di 24 ore. Lo ha riferito l'autorità di frontiera sul lato di Gaza, secondo quanto riporta il Washington Post. Il raid ha colpito il tratto di strada tra il lato egiziano e quello di Gaza del valico, lasciando "un buco che ostacola il transito verso e dalla parte egiziana". Il valico di Rafah era stato appena riparato in seguito ad un attacco aereo israeliano ieri sera, ha detto a Sky News Arabia Iyad al-Bazum, portavoce del ministero degli Interni di Gaza controllato da Hamas.

L'esercito israeliano sta attualmente conducendo "attacchi su larga scala su obiettivi del terrore di Hamas" nella Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare. L'Egitto ha intanto chiuso il valico di Rafah che collega la striscia di Gaza 'sine die'. Lo riferiscono fonti ad Al Arabiya.

"Invitiamo i popoli arabi e musulmani e i palestinesi da ogni luogo, in particolare nei campi profughi all'estero, a marciare verso i confini della Palestina occupata in solidarietà con la Palestina, Gerusalemme e la Moschea di Al-Aqsa". Così Hamas lancia l'appello a partecipare al venerdì di mobilitazione e protesta dopo "i risultati storici ottenuti dalla resistenza palestinese contro l'occupazione israeliana" con l'operazione 'Diluvio di al-Aqsa'.

Ci sono "fino a 150 ostaggi a Gaza". Lo ha detto l'ambasciatore israeliano presso le Nazioni Unite, Gilad Erdan, secondo quanto riporta la Bbc. A Gaza sono trattenuti "tra 100 e 150" ostaggi "dopo essere stati rapiti da Israele", ha sottolineato il diplomatico israeliano.

Intanto il figlio di una coppia italo-israeliana dispersa ha lanciato un appello: "Priorità alla vita agli ostaggi, la priorità è portarli subito a casa, speriamo anche l'Italia possa aiutarci". dice Nadav Kipnis a Rai News 24.  "Mio padre è disabile, ha una malattia che rende molto debole il sistema immunitario e i suoi muscoli. Se i miei genitori sono stati rapiti, come crediamo, speriamo papà possa avere i farmaci di cui ha bisogno", ha aggiunto.

La guerra ai tempi dei social si combatte anche con gli influencer. Per questo Israele sta reclutando i blogger più importanti del Paese "a beneficio della difesa israeliana in tutto il mondo".







Riproduzione riservata ©