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Medio Oriente: nuovo attacco USA contro gli Houti in Yemen

Piena escalation nell'intero quadrante

13 gen 2024
Medio Oriente: nuovo attacco USA contro gli Houti in Yemen

Nella notte altri missili Tomahawk hanno attraversato i cieli dello Yemen. Lanciati questa volta da un cacciatorpediniere statunitense contro un sito radar degli houthi; che nelle ore precedenti avrebbero tentato un nuovo attacco contro una nave commerciale. E' ormai un coinvolgimento diretto, quello di Washington, nel conflitto; proprio lo scenario che la Casa Bianca - sin dal 7 ottobre - aveva tentato di scongiurare, invitando fra le altre cose Israele a moderare la rappresaglia. Si è rivelato infine il Mar Rosso l'autentico “pull-factor”. Discesa in campo divenuta inevitabile dopo una lunga serie di incursioni delle milizie filo-iraniane contro il traffico internazionale. Sistematicamente ignorati, i moniti della Superpotenza; che vede de facto ridimensionato il proprio potere di dissuasione. Nessun ferito nell'ultimo raid, riferiscono gli houthi; e anche i ben più robusti attacchi angloamericani della notte precedente – sottolineano - non hanno avuto un impatto significativo. Il movimento yemenita annuncia piuttosto una “risposta forte ed efficace”; lasciando presagire tempi difficili per la catena logistica globale, con conseguenze a cascata sui costi di energia e materie prime. Oltre ad un crescente allargamento della faglia tra Occidente e resto del Mondo; come testimoniato dai confronti in sede ONU, e dall'iniziativa sudafricana a l'Aia. Si è insomma rivelato sostanzialmente impossibile contenere la guerra al territorio di Gaza; dove scontri e bombardamenti proseguono senza sosta. Secondo Hamas il bilancio delle vittime, nella Striscia, è ormai prossimo a quota 24.000. Tutto ciò alla vigilia dei 100 giorni di conflitto, e di prigionia – nell'exclave – per ancora decine di ostaggi. Le loro famiglie hanno organizzato una serie di iniziative in tutto lo Stato Ebraico; prevista in serata una marcia a Tel Aviv. Altre manifestazioni sono in calendario in diverse città del mondo, incluse Londra, Parigi e New York.






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