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Accordo Ecofin: segreteria, banche e finanziarie si preparano

13 apr 2005
Accordo Ecofin: segreteria, banche e finanziarie si preparano
I ministri delle finanze dell’Unione Europea sono ottimisti sul rispetto dei termini indicati per l’entrata in vigore dell’accordo Ecofin, in materia di tassazione dei redditi da deposito bancario per i cittadini non residenti in Europa. Nella discussione di ieri, in Lussemburgo, non sono emersi particolari impedimenti e dunque si lavora perché il primo luglio tutto trovi applicazione. Lo stesso si sta facendo sul Titano, dove oltre agli adempimenti previsti, si sta lavorando alla prima normativa di adozione. Segreteria di Stato alle Finanze, Banca Centrale e Associazioni rappresentative di Banche e Finanziarie, stanno discutendo i punti del nuovo testo per presentare all’Unione Europea la comunicazione formale dell’entrata in vigore dell’Accordo Ecofin. Un passaggio che dovrà avvenire in tempi rapidi – fanno sapere dalla segreteria alle Finanze – a cui seguiranno le previste circolari dell’autorità di vigilanza. Banche e finanziarie, intanto, si stanno preparando e assicurano di essere pronte per il primo di luglio. Un adeguamento che avanza alla pari con la definizione dei prodotti finanziari che si ritiene possano fornire opportunità di sviluppo al sistema finanziario sammarinese, come i Trust, di cui sono in preparazione i decreti di attuazione, poi i fondi comuni di diritto sammarinese e i prodotti assicurativi sempre di diritto sammarinese. Allo studio c’è anche la definizione di un testo unico delle leggi bancarie e finanziarie, per rendere più agile e chiara la normativa bancaria – spiega il Segretario alle Finanze, Pier Marino Mularoni, che necessita un adeguamento. Prendiamo atto con favore – aggiunge Mularoni - dei risultati occupazionali che emergono nel settore bancario e finanziario. Sono la conferma di un trend di crescita destinato a consolidarsi nei prossimi anni. Mularoni invita i protagonisti del sistema finanziario sammarinese ad investire con decisione nella formazione: “Quello della qualificazione e della specializzazione – precisa – è il nostro valore aggiunto, una carta importante da giocare su un mercato globale” .

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