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Npl e "problema casa": Libera lancia tre proposte

Diritto di prelazione per gli under 40; operazione "ecomostri" con il Fondo Servizio Sociali per l'edilizia sociale e sovvenzionata; ricognizione immediata delle residenze atipiche e revisione del sistema

di Luca Salvatori
20 nov 2023
Conferenza stampa Libera
Conferenza stampa Libera

Prima di entrare nel merito delle tre proposte in tema di npl i consiglieri di Libera, Luca Boschi, Eva Guidi e Matteo Ciacci, in apertura di conferenza stampa, hanno parlato di una maggioranza che non c'è più, citando l'ultima Commissione finanze in cui erano presenti appena quattro commissari su 11 delle forze di Governo, con il numero legale garantito solo grazie alle opposizioni. Al netto di ciò Libera ritiene fondamentale il dossier Npl per il paese anche se ha forti perplessità sul progetto e sul metodo adottato che, sostiene, sono state manifestate in seduta segreta anche da alcuni commissari di maggioranza.

Mercoledì prossimo il piano di cartolarizzazione tornerà ad essere esaminato in Commissione finanze e il maggior partito di opposizione preannuncia tre proposte, alla luce del fatto che lo Stato dovrà farsi garante dell'operazione e che il progetto impatterà sul settore immobiliare, in un momento in cui è un'impresa proibitiva, specialmente per le giovani coppie, comprare una casa. “Pensiamo innanzitutto che sugli immobili residenziali messi a garanzia dei crediti deteriorati – afferma il Segretario di Libera Matteo Ciacci – debba esserci una prelazione a favore dei giovani under 40, mentre per gli immobili a destinazione commerciale, industriale o artigianale, la prelazione dovrebbe esserci per le società che da più di 10 anni lavorano sul territorio sammarinese.

La seconda proposta è per una ricognizione immediata delle residenze atipiche nel nostro territorio perché è diventato difficile o impossibile trovare un appartamento in affitto, o comprare una casa, anche per via di un sistema di residenze che deve essere assolutamente rivisto.

Terza e ultima proposta: siccome gli 'ecomostri' sul territorio non rientrano nel progetto pnl, noi crediamo che sul 'residenziale' che può essere messo a disposizione dell'edilizia sovvenzionata e sociale, debba intervenire il Fondo Servizi Sociali, in sinergia a livello sistemico”.





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