Logo San Marino RTV

Torna l'Eurolega, Milano va dal Bayern

Il numero delle squadre sale a 18.

di Riccardo Marchetti
3 ott 2019

Al suo quarto anno col format a girone unico l'Eurolega prosegue nel suo intento di cannibalizzare il basket continentale. Da 16 le squadre diventano 18 con le licenze biennali concesse all'ASVEL Villeurbanne – al rientro dopo 9 stagioni – e al Bayern Monaco. I francesi saranno i primi ad assistere allo strano caso dell'Olympiacos, retrocesso d'ufficio in A2 greca per aver disertato i playoff scudetto ma comunque confermato dalla ULEB e pronto a scendere in campo, tra campionato e coppa, con due squadre diverse. Tutti a caccia del CSKA Mosca, che comincia da un Valencia neopromosso in quanto vincitore dell'Eurocup. I campioni in carica sono un'incognita: il mercato gli ha tolto prim'attori del calibro di De Colo, Rodriguez, Hunter e Higgins, in compenso è arrivato il capocannoniere della scorsa edizione Mike James, silurato per scarsa attitudine difensiva dal nuovo corso dell'Olimpia Milano. Ora targato Ettore Messina, tornato da San Antonio per fare il presidente-allenatore. James a Mosca in cambio del Chacho Rodriguez, nuova stella della squadra al pari dell'altro play Mack, preso da Charlotte. Stasera manca Micov per lombalgia, mentre è già disponibile il nuovo innesto Scola, classe '80 ma grande protagonista nel fresco argento mondiale dell'Argentina. Contro c'è un Bayern che al pari di Milano punta i playoff, che ha perso Williams ma allo stesso tempo ha ingaggiato Monroe, seconda scelta del Draft 2011. Uno dei tanti innesti arrivati dall'NBA, a dimostrazione di una lega dall'appeal e dal livello tecnico sempre più alti. Tra questi spicca l'ex Bucks Mirotic, il cui arrivo a Barcellona – insieme all'ex Thunder Abrines e a Davies – fa dei blaugrana una delle principali candidate al titolo. Un ruolo che spetta anche al loro avversario nella prima giornata, quell'Efes vicecampione in carica che ha tenuto i migliori e punta ancora al bersaglio grosso. Partenza col botto doppia, visto che l'asse Spagna-Turchia regala subito un'altra finale anticipata tra Real Madrid e Fenerbahce. I blancos nel segno della continuità, i gialloblu invece hanno salutato Melli e Guduric – entrambi in NBA – ma hanno aggiunto al roster De Colo e il già citato Williams. Completano il turno Khimki-Maccabi (sfida da playoff), Panathinaikos-Stella Rossa, Zalgiris-Baskonia e la sfida tra novità Alba Berlino-Zenit San Pietroburgo, quest'ultimo nato solo 5 anni fa.


Riproduzione riservata ©