Logo San Marino RTV

L'Entella dilaga, il Gubbio vince al 96°

I liguri allungano nel finale per il 5-2 alla Viterbese, gli umbri ritrovano il successo dopo 6 turni di magra col 3-2 sulla Pistoiese.

5 dic 2021

L'Entella ora viaggia a pieno regime e per fermarla non basta nemmeno l'ottimo momento della Viterbese, ultima ma anche reduce da una vittoria e dal pari con la Reggiana. In un finale da fuochi d'artificio la Virtus ne fa 4 in 25' e annulla la resistenza laziale, per un 5-2 che è il 5° successo in 6 partite e ne consolida il 4° posto. Eppure è Viterbo la prima a passare grazie alla caparbietà di Adopo, che recupera avventandosi su una disattenzione della difesa e si fa incanalare da Volpe al vantaggio. Che dura solo 4', poi il cross di Capello sul quale Urso anticipa Merkaj di mano, mandando Lescano a impattare dal dischetto. Stessa cosa, ma a parti invertite, attorno al 70°. Il sorpasso ligure è di Magrassi, che sul lancio di Morosini se l'aggiusta di testa e incrocia un mancino imprendibile. Non meno bello, 2' dopo, il nuovo pari di Volpicelli, che partendo da destra liquida Pavic e Chiosa e infila Paroni. Così è nei 20' finali che salta il banco: comincia Morosini, che riceve in area da Merkaj, si gira su Megelaitis e mette in angolo basso. Sempre Morosini impegna Daga sugli sviluppi di una ripartenza, sul rimbalzo Volpicelli atterra Magrassi ed è di nuovo rigore, stavolta trasformato da Paolucci. Magrassi che sarà ancora protagonista al 94°, quando parte su lancio di Cleur, s'allarga per saltare Daga e va col diagonale da posizione defilata che vale doppietta personale e sigillo.



Il Gubbio pare indirizzato verso la settima in fila senza vittorie, invece, a recupero inoltrato, trova il piattone di Formiconi e infrange il periodo no. 3-2 alla Pistoiese terzultima, partita bene e avanti già al 10°: Pinzauti mette dentro e Mezzoni colpisce, aiutato da un Ghidotti tutt'altro che saracinesca. Non fa troppo meglio il collega Crespi, che 4' dopo, sul traversone di Malaccari, respinge coi pugni dritto sui piedi di Bulevardi, glaciale nel toccare a rete di prima. E l'estremo toscano non è perfetto nemmeno sul sorpasso di Spalluto, che va di testa sul servizio di Cittadino e lo batte sul suo palo. Il Gubbio regge a lungo ma rivede i fantasmi all'88°: angolo di Stijepovic, testa di Gennari, imbucata di Sabotic e tocco a porta aperta di Ricci. La beffa pare servita, invece, al 96°, l'anticipo di Ricci su Sarao diventa un assist per Formiconi, il più lesto di tutti nell'aprire il destro che spezza la maledizione degli umbri.





Riproduzione riservata ©