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Mondiali femminili: l'Inghilterra raggiunge la Spagna in finale

Le Tre Leonesse battono 3-1 l'Australia e arrivano per la prima volta all'ultimo atto

16 ago 2023
Mondiali femminili: l'Inghilterra raggiunge la Spagna in finale

La carica del pubblico di casa non basta: l'Australia è fuori dal Mondiale femminile, in finale va l'Inghilterra, che affronterà la Spagna per il trofeo. Troppo forti le Tre Leonesse, per le Matildas, che nel secondo tempo riescono anche a rimontare lo svantaggio iniziale, ma poi cadono sotto i colpi delle avversarie. L'Inghilterra, seppur priva della stella Lauren James, che rientrerà proprio per la finale dai due turni di squalifica rimediati agli ottavi, parte meglio e mette subito in difficoltà le australiane, ma Arnold risponde alla conclusione di Stanway.

Il portiere nulla può, però, sul tiro di Toone, al 36', che trova l'incrocio dei pali e porta avanti le europee. Nella ripresa, si svegliano anche le Matildas: al 63', Kerr, la più attesa, mette il turbo e calcia da lontanissimo, realizzando uno dei goal più belli del torneo. La perla dell'attaccante del Chelsea riporta l'incontro in parità, ma è vanificata pochi minuti dopo dall'indecisione difensiva di Cooney-Cross, che spiana la strada a Hemp e al nuovo vantaggio inglese. Qui, l'incontro si accende, con l'Australia che cerca di rientrare in partita, creando, ma sbagliando, ed è proprio Kerr a fallire un'occasione clamorosa, spedendo alto un tiro scagliato da dentro l'area piccola.

È l'ultima grande opportunità per le gialloverdi che, in contropiede, all'86' subiscono il 3-1. Il filtrante di Hemp è geniale, Russo non si fa pregare e, calciando a incrociare, chiude incontro e valigie e mette l'Inghilterra sul volo per Sydney, verso la finale di domenica. Si tratta della prima volta, per le Tre Leonesse, così come per la Spagna: ciò vuol dire che a fine settimana avremo un'inedita squadra campione del mondo. Inoltre, la Nazionale vincente renderà la propria Federazione la seconda ad aver conquistato il Mondiale sia al maschile, sia al femminile, dopo la Germania, che, tra il luglio 2014 e il luglio 2015, fu per un anno campione di entrambi allo stesso tempo.





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