
Una partita bloccata ed equilibrata poi – come spesso accade – ci pensa Ivan Buonocunto. Due calci piazzati, una punizione nel primo e un rigore nel secondo, consentono alla Virtus – trascinata dal suo numero 10 – di fare 10 di fila in campionato. Il San Giovanni lotta ma resta con un cerino in mano. Primo tempo dalle pochissime occasioni: De Nicolò penetra in area, Passaniti è attento a smanacciare il velenoso tiro-cross. Sull'altro versante schema da corner, Rinaldi fa la sponda e Benincasa mette sopra la traversa complice una deviazione. Serve un episodio per sbloccarla e questo arriva puntuale al 37': calcio di punizione dal limite, LA (maiuscolo) posizione di Ivan Buonocunto. Il fantasista neroverde scavalca la barriera e Starna non ci può arrivare, la Virtus passa con l'ennesima perla del classe 1986. Gli anni avanzano, la classe resta eccome. Ancora Benincasa da angolo: stacco e palla fuori non di molto.
Nella ripresa il San Giovanni, oltre ad una buonissima fase difensiva, si propone anche in avanti. Corinti aggancia il traversone largo di Della Valle, si accentra e dal nulla calcia centrando la traversa. Occasione clamorosa, i rossoneri vanno a centimetri dall'1-1, di là il destro di Tortori gira ma non troppo e si perde sul fondo. Nel finale si accendono gli animi, Rinaldi e Sabato alzano il muro e – davanti – qualcosa succede. Della Valle aggancia Tortori in area, il direttore di gara indica il dischetto senza alcun dubbio. E allora tocca ancora a Buonocunto che opta per la soluzione centrale e batte Starna: 2-0, doppietta personale e rete numero 8 in questo campionato. Nell'occasione Robba dice qualcosa al direttore di gara e viene espulso per proteste. La gara è virtualmente chiusa, ultima emozione con il destro di Zanni alzato in corner da Passaniti. 10 e lode per la Virtus, che supera un altro esame insidioso.