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Dakar 2013, Zanotti spiega i motivi del ritardo

13 gen 2013
Dakar 2013, Zanotti spiega i motivi del ritardoDakar 2013, Zanotti spiega i motivi del ritardo
Dakar 2013, Zanotti spiega i motivi del ritardo - Alex Zanotti ha spiegato i motivi delle difficoltà incontrate nella prima settimana di gara. “Non po...
Prima e unica giornata di riposo per i protagonisti della Dakar. La tappa di ieri è stata caratterizzata dalle forti piogge, che hanno costretto gli organizzatori ad annullare la prima parte dell'ottava prova speciale, 492 chilometri in territorio argentino, da Salta a San Miguel.Un percorso misto che ha alternato, sabbia e dune a tratti di terra battuta e rocce come sempre molto pericolose. La tappa prevedeva anche molti cambi direzione e quasi tutti i piloti di vertice hanno sbagliato il percorso.
Il primo a raggiungere il traguardo è stato lo spagnolo Barreda ma i tanti errori di navigazione hanno di fatto stravolto la classifica generale.Il francese Casteu è passato al comando, con un vantaggio di undici minuti sul portoghese Faria e dodici sul cileno Francisco Lopez. Annullata la prova dei camion, resta invariata la classifica della auto. Il francese Peterhansel, al volante della Mini, conserva un vantaggio di 3 minuti e 14 secondi sul pilota del Qatar, Nasser Al Attyah.
Intanto Alex Zanotti che ieri ha chiuso in settantaduesima posizione ed ora occupa l'ottantaquattresimo posto, con quasi sette ore di ritardo, ha spiegato i motivi delle difficoltà incontrate nella prima settimana di gara. “Non posso andare oltre ai 70 chilometri orari- ha detto il pilota sammarinese – altrimenti con le alte temperature, la pompa della benzina si surriscalda e la moto si ferma. La mia più che una gara sembra una passeggiata” – ha aggiunto con molta amarezza Alex Zanotti. “Spero che questa la giornata di riposo posso permettere ai meccanici della TM di risolvere il problema, vedere il francese Casteu, che quest'anno ho battuto al mondiale Baja, in testa alla Dakar - ha concluso Zanotti - mi fa letteralmente infuriare”. Domani la nona tappa, 852 chilometri che porteranno i concorrenti fino alla città di Cordoba.

Palmiro Faetanini

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