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Indianapolis dice Pedrosa

20 ago 2012
Moto GP. A Indianapoils vince Pedrosa. De Angelis colpito da Simeon
Moto GP. A Indianapoils vince Pedrosa. De Angelis colpito da Simeon
Dani Pedrosa re di Indianapolis. Il primo dei sopravvissuti, verrebbe da dire. Già perché da chi ci si attendeva qualcosa in più, vale a dire i padroni di casa Hayden e Spies, sono arrivati solo intoppi. Nemmeno citare lo sfortunato ducatista, che il GP se l’è guardato dai box con la mano fasciata dopo la caduta di sabato. Per Spies invece il discorso va affrontato con la condizionale sfortuna: al sesto giro fumata bianca, olio e nebbia in pista dalla Yamaha M1 dello statunitense. Per lui la gara termina in corso di svolgimento.
Via libera a Pedrosa. Nelle retrovie intanto Stoner, con una caviglia fratturata, risale la china fino ad incalzare Dovizioso per il gradino più basso del podio. Lorenzo nel limbo con 10’’ sui due e Dani Pedrosa in fuga con quasi 3’’ di vantaggio sul connazionale..
Valentino Rossi, intanto, gira in 7° posizione al netto delle assenze di Hayden e Spies. Non si siede sugli allori invece il leader catalano, che stacca giri record con nonchalance, rischiando di abbattere il muro dell’1’39’’.
Con la coppia ispanica ormai sicura dei primi posti e le altre posizioni piuttosto definite, la sfida si gioca sull’ultimo gradino del podio: Dovizioso prende la scia a Stoner e stacca l’australiano che sembra accusare qualche affanno dovuto alla caviglia malandata.
Da lì in poi non cambia nulla: Pedrosa festeggia, Lorenzo mantiene la leadership mondiale e Dovizioso può saltellare sul podio. Nota stonata? Ancora la Ducati: con la tegola Hayden i riflettori della scuderia di Borgo Panigale sono puntati sul dottore, che chiude con quasi un minuto di ritardo. Cose da Vuelta.
Anche in Moto2 si parla catalano: Marc Marquez è sempre più il leader di un mondiale che sembra già assegnato, tanto che per l’anno prossimo già lo attendono in MotoGP con una Honda su misura. Il numero 93 stacca il connazionale Espargaro di 5”, oltre che di quasi 40 punti in classifica.
Completamente da dimenticare il GP di Indianapolis per De Angelis: dopo la caduta in qualifica, il sammarinese è stato centrato in pieno da Simeon a 9 giri dal termine, quando era in 12° posizione.
Costretto al ritiro, il biancazzurro pensa già al prossimo appuntamento europeo: domenica prossima scatta il semaforo di Brno.


Luca Pelliccioni

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