L'annunciato dominio di Lorenzo, suggerito da una pole da infarto ed un ritmo inaccessibile agli avversari fin dal warm up, è stato confermato in gara. Leadership che il “Par Fuera” difende sin dalla partenza, dove è il solo Marquez a tallonarlo, ma per poco ancora.
Dopo la posizione guadagnata allo spegnimento del semaforo, Rossi si lancia all'inseguimento dei fuggiaschi una volta scartata la concorrenza di Pol Espargaro.
Peccato per Dovizioso – finito largo dopo aver anche insidiato il primo posto – e Iannone, la cui partenza ad handicap gli è di fatto costata la prestazione da podio.
Nel finale Valentino sembra poter prendere – una volta ancora – Marquez, ma è solo una sensazione: il Cannibale torna a girare sui suoi ritmi – nonostante la mano operata – e il leader del mondiale si accontenta del gradino più basso del podio.
Lorenzo completa una prova magnifica, tornando al successo sei mesi e mezzo dopo Motegi 2014. Vittoria che gli vale il terzo posto in classifica mondiale a 20 punti da Valentino Rossi e 5 da Andrea Dovizioso. Complessivamente è la terza volta su quattro gare che un pilota Yamaha sbaraglia la concorrenza in questa stagione.
È forse già chiuso il mondiale di Moto3, che scopre in Danny Kent il dominatore assoluto. Il centauro di Sua Maestà sta riportando la Gran Bretagna ad appassionarsi di motori con la terza vittoria in fila dopo Texas e Buenos Aires, stavolta di un battito di ciglia su Oliveira.
Diverso il discorso in Moto2, dove Folger vince il suo secondo Gran Premio dopo il Losail. Piazza d'onore per Zarco, leader del mondiale di categoria. Completa il podio Rabat.
LP
Dopo la posizione guadagnata allo spegnimento del semaforo, Rossi si lancia all'inseguimento dei fuggiaschi una volta scartata la concorrenza di Pol Espargaro.
Peccato per Dovizioso – finito largo dopo aver anche insidiato il primo posto – e Iannone, la cui partenza ad handicap gli è di fatto costata la prestazione da podio.
Nel finale Valentino sembra poter prendere – una volta ancora – Marquez, ma è solo una sensazione: il Cannibale torna a girare sui suoi ritmi – nonostante la mano operata – e il leader del mondiale si accontenta del gradino più basso del podio.
Lorenzo completa una prova magnifica, tornando al successo sei mesi e mezzo dopo Motegi 2014. Vittoria che gli vale il terzo posto in classifica mondiale a 20 punti da Valentino Rossi e 5 da Andrea Dovizioso. Complessivamente è la terza volta su quattro gare che un pilota Yamaha sbaraglia la concorrenza in questa stagione.
È forse già chiuso il mondiale di Moto3, che scopre in Danny Kent il dominatore assoluto. Il centauro di Sua Maestà sta riportando la Gran Bretagna ad appassionarsi di motori con la terza vittoria in fila dopo Texas e Buenos Aires, stavolta di un battito di ciglia su Oliveira.
Diverso il discorso in Moto2, dove Folger vince il suo secondo Gran Premio dopo il Losail. Piazza d'onore per Zarco, leader del mondiale di categoria. Completa il podio Rabat.
LP
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