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Anno scolastico al via nel segno della denatalità. Per Medie e Liceo pronti nuovi progetti didattici

"Anche nella scuola media iniziamo ad accusare il calo demografico" ha annunciato il preside Remo Massari, che ha anche fatto il punto dei lavori sull'introduzione della settimana corta.

di William Marzi
16 set 2023
Nel servizio le interviste ai dirigenti scolastici Remo Massari e Giacomo Esposito.
Nel servizio le interviste ai dirigenti scolastici Remo Massari e Giacomo Esposito.

L'anno scolastico 2023/2024 si apre con una notizia non incoraggiante e a riportarla è lo stesso Preside delle Scuole Medie Remo Massari: "Avremo una ventina di alunni in meno rispetto allo scorso anno, purtroppo anche nella scuola media iniziamo ad accusare il calo demografico".

Per le scuole medie proseguiranno i progetti didattici introdotti nel 2019 con i curricoli dedicati all'educazione digitale o alla cittadinanza. Ma questo rappresenta soprattutto l’anno di preparazione verso la settimana da cinque giorni che sarà introdotta tra 12 mesi. Tra le opzioni allo studio anche la possibilità che la scuola resti comunque aperta il sabato ma per attività non obbligatorie. Ad ogni materia si cercherà inoltre di garantire più di un’ora giornaliera.

Al Liceo resta invece ancora stabile il numero di nuovi iscritti: 158 contro i 162 dello scorso anno, mentre le ultime settimane sono state dedicate a corsi di preparazione per i docenti, incentrati sull’inclusione e sul disagio giovanile.

Dal preside Giacomo Esposito anche l'orgoglio per le tante richieste di collaborazioni didattiche da parte di aziende e istituzioni sammarinesi, con cui saranno intrapresi percorsi che andranno ad arricchire l’offerta formativa. “È la dimostrazione che la società civile vede ancora la scuola come una risorsa ha detto ai nostri microfoni.

Nel servizio le interviste ai dirigenti scolastici Remo Massari e Giacomo Esposito.





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