L’allarme è scattato alle 20.55. I tecnici di San Marino Telecom hanno ricevuto il segnale di tentata intrusione nella sede principale di Gualdicciolo, ma il problema era un altro. Nessuna intrusione ma quattro dei 14 ripetitori di San Marino Telecom erano in “down” come si dice in gergo tecnico. Di fatto gli apparati che servono l’utenza della telefonia mobile, fissa e internet di San Marino Città, Dogana, Serravalle, Faetano, Torraccia erano fuori servizio. Il 55-60% della clientela è rimasta senza accesso alle reti. Il ripetitore del Nido del Falco è il più importante perché copre gran parte del territorio, ma le manomissioni e i sabotaggi, sono stati rilevati dalla gendarmeria anche a Montalbo, Torraccia e Faetano. Le foto scattate durante le prime ispezioni sono eloquenti. Ci sono anche tracce dei possibili sabotatori lasciate sulla neve. L’amministratore delegato Andrea Della Balda pensa che possano aver operato in simultanea anche più squadre. All’apparenza sembra un sabotaggio orchestrato, pianificato, effettuato da persone esperte che sapevano quali fili tagliare e quali fili non toccare, perché il rischio era di rimanere folgorati (Intervista ad Andrea Della Balda – AD San Marino Telecom). In seguito agli episodi di sabotaggio la Gendarmeria e anche le altre forze di polizia hanno aumentato i servizi di controllo dei siti sensibili della repubblica
Luca Salvatori
Luca Salvatori
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