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Turismo a San Marino, Pedini Amati: "Parleranno i numeri"

Per i passaggi in funivia "uno degli anni migliori di sempre"

di Monica Fabbri
18 set 2023

Meno italiani, più stranieri: si può riassumere così l'estate nel Belpaese. A fronte del calo dei connazionali, sono cresciuti gli arrivi di vacanzieri da Europa e Stati Uniti, che hanno in parte salvato una stagione turistica caratterizzata da caro vita e inflazione. Nonostante la difficile congiuntura economica e la cattiva pubblicità causata dall'alluvione, l'Emilia Romagna evidenzia nei primi sette mesi dell'anno un buon risultato in termini di presenze, confermando il forte appeal di Rimini.

Boom di stranieri anche a San Marino, dove il turismo – afferma il Segretario Federico Pedini Amati - ha tenuto benissimo: “Abbiamo fatto meglio della riviera – afferma - e non era scontato”. La sua Segreteria sta elaborando i dati definitivi in vista dell'arrivo sul Titano del Fondo Monetario Internazionale. Bisognerà attendere una decina di giorni per un resoconto “nero su bianco”, ma già da ora ci si aspetta un buon risultato. “I numeri sono molto positivi – commenta - , ed è loro che vogliamo far parlare”. Ad aumentare – anticipa – i giorni di pernottamento nelle strutture sammarinesi senza l'incentivo delle “tre notti al prezzo di una”, “segnale che il mercato si è stabilizzato e che le strategie adottate negli anni passati stanno pagando”. Significativo il riscontro della funivia: è stato – ci dicono - uno degli anni migliori di sempre.

C'è poi chi, con entusiasmo, parla di un 2023 “sorprendente, sopra le aspettative”. E' il caso di Luca Ruco, che guardando ai ricavi della sua agenzia di tour operator Azimut, registra un aumento del fatturato del 40% sul 2022 e addirittura un raddoppio rispetto al 2019, anno pre-Covid. Risultato favorito – spiega - da un numero consistente di nuova clientela e da una domanda sostenuta proveniente dai mercati internazionali. Soddisfatta anche Alda Valentini del Tour operator Podium: “Se lo paragoniamo agli anni passati – dice - finalmente si può parlare di ripartenza”. Si lavora tanto ma con un turismo diverso, “con più capacità di spesa e che richiede servizi di alta qualità”. Tra le mete privilegiate le grandi città d'arte. Anche San Marino attrae gruppi di vacanzieri. Unico neo: le poche strutture ricettive. Chi normalmente prenota nei 4 e 5 stelle sceglie la riviera, dove c'è maggior offerta.





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