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L’AMS chiede ai cittadini di andare a firmare i referendum in difesa del territorio e dei diritti civili

12 gen 2016
Associazione Micologica Sammarinese
Associazione Micologica Sammarinese
E’ in corso su tutto il territorio la raccolta delle firme per alcuni referendum dei quali, due in particolare, riguardano direttamente anche la Micologica.
Il primo è il referendum che ci riguarda più direttamente in quanto mette in pericolo (chissà perché la cosa non ci sorprende né ci stupisce) l’integrità del nostro maltrattato territorio. Stiamo parlando dell’ormai arcinoto Polo del Lusso che per poter essere realizzato richiede il sacrificio dell’ennesima fetta di territorio, (50.000 mq.) con destinazione, udite udite, Parco Urbano. L’Associazione Micologica venne fondata venticinque anni fa da cittadini sammarinesi che guardavano avanti e pensavano al futuro del paese rispetto alle chiusure della politica di ieri e di oggi rispetto alla salute ambientale dei cittadini e della nostra terra. Paradossalmente la “Micologica” ha solo un paio di anni in più del nostro antico e attuale PRG che non riesce più a garantire una programmazione urbanistica (del resto quando l’ha mai fatto?) e viene continuamente violato da una politica ormai alle corde in una gestione pluridecennale di un territorio ridotto allo stremo. L’ultima offesa, in nome di una paventata rinascita economica del paese, viene dalla richiesta di un gruppo affaristico italiano che vuole venire a investire a San Marino non certo per salvare il nostro paese bensì per fare al meglio i propri affari; fin qui tutto normale, tutto rientra in un normale processo economico, ma quando i signori investitori chiedono e ottengono tutto, anzi di più, fino a impegnare il nostro governo a fare varianti di PRG per trasformare un terreno con destinazione Parco Urbano in Zona Edificabile per il commercio o a realizzare una viabilità alternativa (che pagheremo tutti noi) in territorio Italiano. Per questi e per altri motivi chiediamo a tutti i cittadini che vorrebbero vivere in un paese migliore di andare a firmare per il referendum che potrebbe sancire il mantenimento di quell’area a Parco Urbano ed evitare così il realizzarsi del solito pastrocchio urbanistico.

Il secondo referendum che vogliamo sostenere e per il quale chiediamo di andare a firmare perché si realizzi, è quello per l’abolizione del quorum referendario per consentire ai cittadini di esprimersi in perfetta parità di giudizio tra favorevoli e contrari ai quesiti che possano essere proposti da qualsiasi comitato referendario. In tempi non sospetti, è stata presentata una legge di iniziativa popolare per regolamentare l’istituto referendario in cui era già presente il concetto dell’eliminazione del quorum; la politica ha deciso di abbassare il quorum ma non di eliminarlo, accampando motivazioni a volte risibili. Questo referendum potrebbe rimettere le cose a posto e ridare un migliore assetto democratico al referendum, fondamentale strumento di democrazia diretta che dobbiamo sostenere e difendere a tutti i costi.

Queste sono solo alcune delle motivazioni che ci hanno spinto a chiedere a tutti i cittadini che amano il loro territorio e le nostre istituzioni di andare a firmare i referendum perché possano completare il loro iter per giungere al voto popolare e permettere al popolo di decidere, anche per impedire che tutte le peggiori decisioni vengano sempre prese con scelte calate dall’alto e mai condivise.

Comunicato stampa
Associazione Micologica Sammarinese

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