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Cineforum al "Pennarossa" di Chiesanuova: Stati (Dis)Uniti – Hollywood e la lotta per i diritti civili

18 mar 2017
Inaugura domani, presso il cinema Pennarossa, un cineforum in quattro appuntamenti ideato dai professori Valentina Rossi, Maria Elena D’Amelio e Michele Ghiotti e patrocinato dalla Giunta di Castello di Chiesanuova.
Il titolo della breve rassegna, “Stati (Dis)Uniti. Hollywood e la lotta per i diritti civili”, è già un manifesto d’intenti: sull’onda dei recenti accadimenti legati alla nuova presidenza Trump, è infatti emersa, in maniera più forte che mai, la fragilità di alcuni diritti fondamentali che si era portati a dare per scontati e che oggi, invece, vengono messi duramente in discussione.
Nell’immaginario collettivo gli Stati Uniti sono modello di democrazia per eccellenza, eppure la lotta per l’affermazione di alcuni diritti civili ha visto battaglie durissime e cruente, sino a pochi decenni fa. L’intento del cineforum è anche quello di riflettere sul fatto che alcune conquiste sono relativamente recenti e necessitano quindi di essere costantemente consolidate.
Si parte domenica 19 marzo con la proiezione del film Selma, di Ava Du Vernay, incentrato sulla figura di Martin Luther King e sulla famosa marcia del 1965, che rappresentò un momento epico e determinante per la conquista del diritto di voto per gli afroamericani.
Mercoledì 22 sarà invece la volta del film Milk, di Gus Van Sant, dedicato ad Harvey Milk, il primo politico statunitense che dichiarò apertamente la propria omosessualità e combatté fieramente per la conquista dei diritti delle comunità gay.
Ad aprile seguiranno, il 9 e il 19, altre due pellicole. La prima, Bred and Roses di Ken Loach, affronta la questione delle drammatiche condizioni di lavoro degli immigrati messicani; l’ultima, Goodnight and good luck, di George Clooney, presenta un vivido spaccato sul maccartismo e sulle gravi limitazioni alla libertà di stampa che esso mise in atto.
Tutte le proiezioni, in lingua originale e sottotitolate in italiano, inizieranno alle ore 21.00, saranno introdotte dai curatori e seguite da dibattito.

Comunicato stampa

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