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Crisi di liquidità, OSLA chiede il posticipo di alcuni pagamenti per gli operatori economici

In pochi mesi le aziende dovranno versare conguaglio Igr, ISS e Fondiss per il 2020, insieme agli acconti per il 2021 nonostante abbiano ripreso la loro attività solo da poco tempo

2 lug 2021
Crisi di liquidità, OSLA chiede il posticipo di alcuni pagamenti per gli operatori economici

Nonostante le restrizioni per contrastare la diffusione del Coronavirus siano sempre più ridotte, la situazione di molti settori economici è ancora difficile.
Molti operatori in particolare si trovano ancora a doversi confrontare con una situazione di carenza di liquidità poiché le attività sono riprese a pieno regime solo da poco tempo ed è perciò difficile sopportare in un unico esborso monetario il pagamento del conguaglio IGR, del conguaglio ISS e FONDISS per il 2020 ed i rispettivi acconti per l’anno 2021.
Per questo motivo OSLA, facendosi portavoce dei propri associati, ha chiesto con urgenza al governo un intervento normativo atto a posticipare la scadenza del pagamento del primo e del secondo acconto IGR, ISS e FONDISS 2021, attualmente fissata rispettivamente al 31 luglio 2021 ed al 30 novembre 2021.
Nei giorni scorsi l’associazione, per firma della Presidente Monica Bollini, ha inoltrato ai Segretari di Stato per le Finanze, Marco Gatti, e per la Sanità, Roberto Ciavatta la richiesta formale di poter posticipare almeno al 30/09/2021 la scadenza del pagamento del primo acconto 2021 IGR, ISS e FONDISS ed al 31/12/2021 la scadenza del rispettivo secondo acconto 2021.
L’auspicio è che tale richiesta trovi accoglimento per consentire un pieno sostegno alle attività economiche della Repubblica di San Marino.




Comunicato stampa
OSLA


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