Si è svolto Martedì 21 Giugno l’incontro fra Civico10 e Rete, nell’ambito del giro di confronti che Civico10 ha promosso sul proprio documento per delineare un nuovo programma e un nuovo metodo per la prossima legislatura.
Nell’incontro i due movimenti hanno ribadito la vicinanza esistente su diversi punti programmatici e soprattutto riguardo al metodo di governo che sarà necessario mettere in campo per creare una vera discontinuità. Coinvolgimento della cittadinanza, dialogo continuo, capacità di raccogliere suggerimenti e proposte per elaborare progetti migliori, rinnovamento delle persone e un migliore equilibrio fra Consiglio e Congresso di Stato, che oggi ha troppo potere e di fatto è un “dominus” senza controllo. Valutazioni comuni anche sull’importanza del referendum come strumento di coinvolgimento della popolazione e di controllo dell’attività del Governo. Sul punto, i movimenti hanno concordato di sollecitare il governo a presentare al più presto le leggi che consentano di modificare le normative nella direzione indicata dal referendum del 15 Maggio.
Si è registrata una volontà comune di combattere i potentati economici che ancora tentano di lucrare sulle macerie del Paese, e nel dettaglio sulla necessità di:
- chiedere massima trasparenza a Banca Centrale rispetto alle proprie linee strategiche e di governance, nel rispetto della sua autonomia statutaria ma anche delle norme e dei limiti fissati dalle leggi, in particolare sul tema del tetto agli emolumenti ed alla necessità di una piena indipendenza dai vigilati;
- trovare soluzioni nuove ai problemi del sistema bancario e finanziario, evitando di scaricare continuamente sullo stato le perdite generate dai crediti deteriorati.
Differenze si sono registrate sulla strategia politica. Civico10 sta cercando di proporre un progetto politico capace di governare concretamente il cambiamento necessario al Paese, con programmi chiari, nuovo metodo e rinnovamento delineati nel proprio documento. Il valore del dialogo, del confronto sulle cose da fare e della buona politica sono aspetti fondamentali per Civico10 ed è solo su questo terreno che vuole delineare le sinergie o, viceversa, marcare le differenze con i suoi interlocutori.
L’incontro si è concluso prendendo atto di questa divergenza di approccio strategico, almeno al momento, ma con l’impegno di mantenere aperto il dialogo e il confronto sui temi concreti.
Nell’incontro i due movimenti hanno ribadito la vicinanza esistente su diversi punti programmatici e soprattutto riguardo al metodo di governo che sarà necessario mettere in campo per creare una vera discontinuità. Coinvolgimento della cittadinanza, dialogo continuo, capacità di raccogliere suggerimenti e proposte per elaborare progetti migliori, rinnovamento delle persone e un migliore equilibrio fra Consiglio e Congresso di Stato, che oggi ha troppo potere e di fatto è un “dominus” senza controllo. Valutazioni comuni anche sull’importanza del referendum come strumento di coinvolgimento della popolazione e di controllo dell’attività del Governo. Sul punto, i movimenti hanno concordato di sollecitare il governo a presentare al più presto le leggi che consentano di modificare le normative nella direzione indicata dal referendum del 15 Maggio.
Si è registrata una volontà comune di combattere i potentati economici che ancora tentano di lucrare sulle macerie del Paese, e nel dettaglio sulla necessità di:
- chiedere massima trasparenza a Banca Centrale rispetto alle proprie linee strategiche e di governance, nel rispetto della sua autonomia statutaria ma anche delle norme e dei limiti fissati dalle leggi, in particolare sul tema del tetto agli emolumenti ed alla necessità di una piena indipendenza dai vigilati;
- trovare soluzioni nuove ai problemi del sistema bancario e finanziario, evitando di scaricare continuamente sullo stato le perdite generate dai crediti deteriorati.
Differenze si sono registrate sulla strategia politica. Civico10 sta cercando di proporre un progetto politico capace di governare concretamente il cambiamento necessario al Paese, con programmi chiari, nuovo metodo e rinnovamento delineati nel proprio documento. Il valore del dialogo, del confronto sulle cose da fare e della buona politica sono aspetti fondamentali per Civico10 ed è solo su questo terreno che vuole delineare le sinergie o, viceversa, marcare le differenze con i suoi interlocutori.
L’incontro si è concluso prendendo atto di questa divergenza di approccio strategico, almeno al momento, ma con l’impegno di mantenere aperto il dialogo e il confronto sui temi concreti.
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