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Libera. Dal PRG di Boeri alle CANTonate

I poltronari della maggioranza hanno disatteso tutte le promesse

21 mag 2023
Libera. Dal PRG di Boeri alle CANTonate

Ha lasciato attoniti tanti sammarinesi il post pubblicato sui social, nella giornata di giovedì, da Stefano Boeri l’architetto di fama mondiale che nella scorsa legislatura aveva progettato il nuovo Piano regolatore generale. L’architetto durante la biennale di Venezia del 2023 ha fatto un appello ai sammarinesi: “Non posso non pensare a San Marino, un territorio che mi sta a cuore. Abbiamo consegnato tre anni fa un un piano regolatore che per la prima volta, grazie alla consulenza di esperti geologi indica le aree a rischio idrogeologico, le aree a rischio esondazione e le aree a rischio frane. Questo piano è purtroppo da tre anni fermo nei cassetti del governo nonostante si stato condiviso in tutti i suoi passaggi. Penso che drammi accaduti in questi giorni e che temo, anzi, c'è alta probabilità si ripetano in futuro, debbano spingere i cittadini di San Marino a chiedere che il piano che abbiamo presentato e che evita ulteriori consumi di suolo e impermeabilizzazione del suolo, che è uno degli effetti scatenanti delle inondazioni viste in questi giorni, diventi realtà”. Insomma come spesso succede il governo (in questo caso il Segretario Canti) ha buttato via un progetto interessante e già pronto senza uno straccio di idea concreta su come poter progettare il Piano Regolatore se non dando altre migliaia di euro a nuovi consulenti. Non è possibile che il Piano sia ormai fermo da 30 anni. Ma le promesse di Canti sono ormai barzellette, amare però per il nostro Paese. Spiace perché il progetto di Boeri, tra l’altro, indicava precisamente proprio le aree a rischio idrogeologico. Di fronte all’emergenza che ha solo sfiorato anche la nostra Repubblica non abbiamo un documento di gestione del territorio moderno, efficace e con studi geologici seri. In 4 anni di legislatura il governo in mano a Dc e Rete ha distrutto tutto quello già impostato (alla faccia della lungimiranza e della programmazione) e non ha portato una riforma, nonostante un governo dai grandi numeri, lasciando il Paese con una marea di debiti. E i problemi sono sempre all’ordine del giorno: debito cronico, la sanità è allo sbando, i giovani per comprare una casa devono fare l’acquisto fuori territorio, non c’è un’idea di sviluppo del Paese. E proprio giovedì Stefano Boeri si appella ai sammarinesi per fare approvare il piano Regolatore generale da lui ideato. È arrivato momento di far sentire la voce dei tanti sammarinesi che si sono effettivamente stancati di questa situazione. Il PRG c’è ed è attuale, la politica non può solo distruggere deve sapere costruire e perché no migliorare. Le parole di Boeri sono sicuramente uno smacco totale al Segretario Canti. San Marino poteva essere un giardino di ricchezza invece è sempre più in difficoltà. Libera invita tutti alla serata pubblica di martedì sera , alla sala montelupo di Domagnano, dove faremo delle valutazioni e proposte proprio per non rendere il Paese e i nostri cittadini schiavi dei mercati finanziari e di una maggioranza inadeguata e solo attaccata alle poltrone per timore di non essere più rieletta.

Libera






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