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Libera pronta a raccogliere le sfide ambientali

5 nov 2019
Libera pronta a raccogliere le sfide ambientali

Si è parlato di economia circolare, di riduzione delle emissioni, di energie rinnovabili, di rifiuti, di rigenerazione urbana ma anche di turismo sostenibile e biologico nel secondo appuntamento del ciclo di quattro serate organizzate da Libera sui quattro macro-temi del suo programma elettorale. Temi di grande attualità, quelli ambientali, affrontati con l’ironia di Dario Vergassola, apprezzatissimo moderatore della serata che con toni scherzosi ha però portato relatori e platea del numeroso pubblico del Teatro Titano a ragionare su temi importanti. E’ stato lo stesso comico e presentatore a lanciare una sfida ambiziosa in apertura: “Perché non fare diventare San Marino una nazione dai primati green per farne un esempio su scala internazionale? I percorsi già avviati lo rendono possibile e sarebbe straordinariamente efficace come messaggio”. Sfida che Eriuccio Nora, esperto di sostenibilità ambientale e noto per i numerosi incarichi legati alla pianificazione strategica, nonché per l'aver ricoperto il ruolo di direttore del Coordinamento delle Agende 21 locali italiane, ha sostenuto e rilanciato. “San Marino – ha affermato – viste le sue dimensioni può sperimentare nuovi modelli che possano poi essere esportati al di fuori del territorio, con un messaggio positivo e qualificante. Il futuro è adesso, non si può aspettare altro tempo perché le emergenze climatiche chiedono un aiuto responsabile da parte di tutti”. Ricco il dibattito che ne è seguito. Luciano Zanotti, presidente dell’Associazione aziende energie rinnovabili San Marino (AER.SM), ha illustrato il percorso che San Marino ha avviato già da diversi anni nel campo del fotovoltaico. “Forse non molti sanno che a San Marino abbiamo più di 190 abitazioni completamente elettriche, autonome da gas, con una produzione energia pulita che ci pone ai vertici internazionali. E’ un messaggio forte da trasmettere”, ha spiegato. Antonio Kaulard, economista ambientale, ha portato il suo contributo in tema di gestione dei rifiuti. “Un ordine del giorno del Consiglio Grande e Generale già da qualche tempo ha stabilito che San Marino deve andare verso rifiuti zero – ha spiegato -. Per fare questo dobbiamo lavorare sulla cultura, per aumentare la conoscenza e la consapevolezza delle persone. Dobbiamo coinvolgere tutti gli attori, università compresa, e sintonizzarci sui temi della sostenibilità ambientale”. Giulia Muratori, Luca Santolini, Vladimiro Selva e Jader Tosi, per Libera, hanno poi illustrato gli esiti dei primi laboratori sulle tematiche ambientali. E’ stato sottolineato come sia importante portare a compimento i progetti avviati nella passata legislatura, dal San Marino Bio al nuovo PRG. Le politiche da adottare, hanno spiegato i rappresentanti di Libera, non possono prescindere da azioni di riduzione delle emissioni, di contenimento del consumo del suolo, di rigenerazione urbana. San Marino può diventare laboratorio di eccellenze. “L’economia circolare è la sfida del futuro – ha sottolineato Santolini, che nel suo intervento ha citato l’esempio della Svezia, primo Paese ad avere applicato una carbon tax da reinvestire per incentivi alla green economy “registrando – ha spiegato - una crescita importante del proprio prodotto interno lordo”. Una sfida che può diventare una risorsa in termini economici. “La nostra economia – ha osservato Vladimiro Selva - ha sempre goduto di una fiscalità agevolata nei confronti di altri Paesi. Mentre alcune economie, negli ultimi anni, hanno avuto una decrescita, quelle legate al green sono invece in crescita. Sono aziende che producono utili, generano alta occupazione e quindi sono all’attenzione degli investitori. La fiscalità sammarinese può attrarre corposi investimenti”. In tema di turismo ambientale, Giulia Muratori ha spiegato come il trekking naturalistico rappresenti una “nuova frontiera per San Marino” e come “fondamentale sarà mettere in rete i nostri sentieri con quelli del circondario”. Infine Jader Tosi ha spiegato i vantaggi per chi produce energia in loco e i passi da compiere per diventare un Paese virtuoso, come ad esempio guardare all’alimentazione ad idrogeno come nuova frontiera. La prossima serata di Libera sarà dedicata al lavoro: appuntamento al Podere Lesignano lunedì 11 novembre, a partire dalle 19,30. Ad un momento conviviale informale, nel quale sarà possibile conoscere meglio il progetto Libera e i suoi aderenti, seguiranno dalle 21:00 l’intervista a Fulvio Corradini, già Rettore dell’Università di Camerino, ordinario di tecnologia e informatica, ed il dibattito che vedrà gli interventi di Marco Silvagni, Gilberto Piermattei, Matteo Ciacci, Andrea Rosa e Sabrina Fantini.

I prossimi appuntamenti organizzati da Libera:

IL LAVORO CHE CAMBIA La società e la vita delle persone Lunedì 11 novembre, ore 21:00 – Podere Lesignano

LA CULTURA E’ L’UNICA ARMA Per una crescita basata sulla creatività e l' innovazione Mercoledì 20 novembre, ore 21:00 – Kursaal (Sala Titano)

LIBERA nasce come spazio comune, fisico e immateriale, aggregante e non focalizzato sulle sigle o sulle appartenenze, in cui operano singoli e gruppi di persone dalla storia diversa, condividendo spazi e confrontandosi costantemente sui contenuti, partendo da un medesimo approccio politico e da un’analisi comune della situazione attuale. Gli incontri programmati non sono spot, bensì l’avvio di un lavoro concreto che sarà portato avanti da laboratori di confronto, aperti e trasparenti, dedicati ad Ambiente, Lavoro, Cultura e Diritti, da far confluire nella Rivista Libera.


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