Ecorally San Marino, il 16 e il 17 settembre 2017 gli autoveicoli ecologici si sfideranno sul percorso San Marino, Sansepolcro, Arezzo in una competizione di regolarità giunta alla dodicesima edizione.
La gara, di respiro internazionale e nata nel 2006, ha come obiettivo la promozione e lo sviluppo dei veicoli a basso impatto ambientale, per dimostrarne le possibilità di utilizzo nella vita quotidiana.
Con l’edizione 2017 raddoppia: da un lato un esordio con il 1° E-Rally, competizione regolamentata F.I.A. (Federazione Internazionale dell’Automobile) alla quale possono iscriversi esclusivamente i mezzi totalmente elettrici - valida per la Coppa F.I.A. Energie Alternative e per il Campionato Italiano di Regolarità Energie Alternative e Rinnovabili - dall’altra il 12° Ecorally, valido per il Campionato Italiano di Regolarità per Energie Alternative e Rinnovabili, al quale possono partecipare tutti gli altri tipi di veicoli alimentati con carburanti alternativi ovvero: ibridi elettrici, mono e bifuel gassosi (GPL, GNL e metano), biometano, biocarburanti, idrogeno.
Accanto all’Ecorally riconfermato l’Ecorally Press – nona edizione - in collaborazione con Consorzio Ecogas e Assogasliquidi Federchimica, partner tecnici Energas, My En e Zetagas: riservato agli operatori dell’informazione, distribuisce premi tematici ai giornalisti più attenti all’ambiente e prevede l’assegnazione del Trofeo Nello Rosi, in collaborazione con Unione Gas Auto ed Ecomobile.
Come per le precedenti edizioni, tutti possono partecipare, purchè a bordo di un mezzo a basso impatto ambientale.
Il percorso 2017, dal chilometraggio più limitato, è motivato dalla necessità di agevolare i veicoli elettrici: autonomia e tempi di ricarica non sarebbero stati compatibili con il consueto tragitto fino alla Città del Vaticano e nemmeno con il Principato di Monaco, traguardo dell’edizione 2016.
Il programma. Le verifiche tecniche sono previste nel corso della mattinata di sabato 16 settembre a San Marino, poco dopo la partenza per la prima tappa alla volta di Sansepolcro, dove durante la ricarica dei veicoli elettrici ci sarà il tempo per il pranzo. Si riparte nel primo pomeriggio con arrivo ad Arezzo in serata, nella splendida Piazza Grande che ha ospitato numerose volte la manifestazione in passato, per cena e pernottamento. La seconda tappa riparte la mattina seguente – domenica 17 settembre – in direzione Sansepolcro, per concludersi con l’arrivo a San Marino alle 13 circa. Seguono pranzo e premiazioni.
“L’apertura delle iscrizioni – ha comunicato Ennio Morri della San Marino Racing Organisation, la società sportiva che organizza l’evento - è prevista per il 1° agosto e si chiuderà l’11 settembre.”
La quota di partecipazione per ogni equipaggio (2 persone, pilota e copilota, che possono alternare i ruoli durante la gara) è di 400 euro, comprensiva di pranzo, cena e alloggio in hotel per sabato 16 settembre e pranzo di chiusura e premiazioni di domenica 17.
L’Ecorally San Marino si svolge con la collaborazione della Uiga – Unione Italiana Giornalisti Automotive, il patrocinio della Segreteria di Stato al Territorio e Ambiente e della Segreteria di Stato allo Sport della Repubblica di San Marino. Si attende la conferma anche da parte dell’italiano Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, che già lo scorso anno ha concesso il suo patrocinio. La gestione tecnico-regolamentare è a cura della F.A.M.S. (Federazione Auto Motoristica Sammarinese) tramite i propri Ufficiali di Gara; i rilevamenti cronometrici sono della F.S.Cr. (Federazione Sammarinese Cronometristi).
La competizione, rivolta esclusivamente a veicoli ecologici, è coerente con la natura innovativa delle manifestazioni dello sport dell’automobile dove, nel passato come nel presente, innumerevoli concetti tecnici sono testati attraverso le gare. Accoglie operatori del mondo automotive, tecnici e piloti, ma anche chi ama semplicemente l’auto e l’ambiente.
I concorrenti devono seguire il Road Book, il libro usato tradizionalmente nei rally, che con simboli e planimetrie indica il percorso e le prove, in pratica un navigatore cartaceo. Queste vanno dalla partenza cronometrata a una serie di controlli con rilevamento del passaggio tramite tubi pressostatici collegati ad un cronometro. Inoltre le Prove speciali, che vanno percorse con media oraria costante con passaggi controllati segretamente e rilevati da cellule fotoelettriche. Fondamentale presentarsi ai rilevamenti di passaggio che costellano il percorso alla scadenza esatta del tempo imposto, applicando la velocità media richiesta.
Accanto alla sostenibilità ambientale, la sicurezza: il principio sul quale si basano gli ecorally di regolarità, è proprio il rispetto del codice della strada, svolgendosi le competizioni su strade aperte al traffico.
comunicato stampa
La gara, di respiro internazionale e nata nel 2006, ha come obiettivo la promozione e lo sviluppo dei veicoli a basso impatto ambientale, per dimostrarne le possibilità di utilizzo nella vita quotidiana.
Con l’edizione 2017 raddoppia: da un lato un esordio con il 1° E-Rally, competizione regolamentata F.I.A. (Federazione Internazionale dell’Automobile) alla quale possono iscriversi esclusivamente i mezzi totalmente elettrici - valida per la Coppa F.I.A. Energie Alternative e per il Campionato Italiano di Regolarità Energie Alternative e Rinnovabili - dall’altra il 12° Ecorally, valido per il Campionato Italiano di Regolarità per Energie Alternative e Rinnovabili, al quale possono partecipare tutti gli altri tipi di veicoli alimentati con carburanti alternativi ovvero: ibridi elettrici, mono e bifuel gassosi (GPL, GNL e metano), biometano, biocarburanti, idrogeno.
Accanto all’Ecorally riconfermato l’Ecorally Press – nona edizione - in collaborazione con Consorzio Ecogas e Assogasliquidi Federchimica, partner tecnici Energas, My En e Zetagas: riservato agli operatori dell’informazione, distribuisce premi tematici ai giornalisti più attenti all’ambiente e prevede l’assegnazione del Trofeo Nello Rosi, in collaborazione con Unione Gas Auto ed Ecomobile.
Come per le precedenti edizioni, tutti possono partecipare, purchè a bordo di un mezzo a basso impatto ambientale.
Il percorso 2017, dal chilometraggio più limitato, è motivato dalla necessità di agevolare i veicoli elettrici: autonomia e tempi di ricarica non sarebbero stati compatibili con il consueto tragitto fino alla Città del Vaticano e nemmeno con il Principato di Monaco, traguardo dell’edizione 2016.
Il programma. Le verifiche tecniche sono previste nel corso della mattinata di sabato 16 settembre a San Marino, poco dopo la partenza per la prima tappa alla volta di Sansepolcro, dove durante la ricarica dei veicoli elettrici ci sarà il tempo per il pranzo. Si riparte nel primo pomeriggio con arrivo ad Arezzo in serata, nella splendida Piazza Grande che ha ospitato numerose volte la manifestazione in passato, per cena e pernottamento. La seconda tappa riparte la mattina seguente – domenica 17 settembre – in direzione Sansepolcro, per concludersi con l’arrivo a San Marino alle 13 circa. Seguono pranzo e premiazioni.
“L’apertura delle iscrizioni – ha comunicato Ennio Morri della San Marino Racing Organisation, la società sportiva che organizza l’evento - è prevista per il 1° agosto e si chiuderà l’11 settembre.”
La quota di partecipazione per ogni equipaggio (2 persone, pilota e copilota, che possono alternare i ruoli durante la gara) è di 400 euro, comprensiva di pranzo, cena e alloggio in hotel per sabato 16 settembre e pranzo di chiusura e premiazioni di domenica 17.
L’Ecorally San Marino si svolge con la collaborazione della Uiga – Unione Italiana Giornalisti Automotive, il patrocinio della Segreteria di Stato al Territorio e Ambiente e della Segreteria di Stato allo Sport della Repubblica di San Marino. Si attende la conferma anche da parte dell’italiano Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, che già lo scorso anno ha concesso il suo patrocinio. La gestione tecnico-regolamentare è a cura della F.A.M.S. (Federazione Auto Motoristica Sammarinese) tramite i propri Ufficiali di Gara; i rilevamenti cronometrici sono della F.S.Cr. (Federazione Sammarinese Cronometristi).
La competizione, rivolta esclusivamente a veicoli ecologici, è coerente con la natura innovativa delle manifestazioni dello sport dell’automobile dove, nel passato come nel presente, innumerevoli concetti tecnici sono testati attraverso le gare. Accoglie operatori del mondo automotive, tecnici e piloti, ma anche chi ama semplicemente l’auto e l’ambiente.
I concorrenti devono seguire il Road Book, il libro usato tradizionalmente nei rally, che con simboli e planimetrie indica il percorso e le prove, in pratica un navigatore cartaceo. Queste vanno dalla partenza cronometrata a una serie di controlli con rilevamento del passaggio tramite tubi pressostatici collegati ad un cronometro. Inoltre le Prove speciali, che vanno percorse con media oraria costante con passaggi controllati segretamente e rilevati da cellule fotoelettriche. Fondamentale presentarsi ai rilevamenti di passaggio che costellano il percorso alla scadenza esatta del tempo imposto, applicando la velocità media richiesta.
Accanto alla sostenibilità ambientale, la sicurezza: il principio sul quale si basano gli ecorally di regolarità, è proprio il rispetto del codice della strada, svolgendosi le competizioni su strade aperte al traffico.
comunicato stampa
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