Logo San Marino RTV

Progetti ambiziosi, già in fase di realizzazione, sono gli ingredienti del piano di investimenti triennale dell’AASS.

23 mar 2016
Progetti ambiziosi, già in fase di realizzazione, sono gli ingredienti del piano di investimenti triennale dell’AASS.
E’ stato presentato questa mattina in conferenza stampa il piano degli investimenti ordinari e straordinari dell’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici nei settori strategici per il triennio 2016 - 2018. All’incontro erano presenti Teodoro Lonfernini, Segretario di Stato per i Rapporti con l’Azienda, Matteo Terenzi, Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda ed Emanuele Valli, Direttore dell’Azienda.
Ammodernamento del Paese e delle sue strutture, investimenti pubblici per interpretare e sovvertire la crisi, spending review in logica di revisione della spesa pubblica: questi i punti su cui ha insistito il Segretario Lonfernini nel suo intervento, queste le logiche che risiedono alla base dei progetti ambiziosi contenuti nel piano. “Non stiamo parlando di progetti futuri, ma di progetti già in essere”, ha affermato Lonfernini. “Sono investimenti importanti – le cifre vanno dai 70 ai 75 milioni di euro - non possiamo sbagliare, abbiamo una responsabilità importante”.
Il Presidente Terenzi - che a nome dell'intero CDA ha trasferito un messaggio di sintonia, condivisione e supporto alle linee tracciate dalla Segreteria - ha sottolineato quanto il piano di investimenti rappresenti un progetto importante per la crescita del Paese, un beneficio per l'intera collettività.
Il Direttore Valli, presa la parola, ha riferito di come l’Azienda stia vivendo una fase di transizione, di come stia virando da multiutility tradizionale verso settori di specializzazione, abbracciando sentieri ad alta tecnologica. "I traguardi sono ambiziosi e gli investimenti auto-finanziati” ha affermato Valli che ha poi relazionato sui progetti oggetto degli investimenti, entrando nel merito di ognuno di essi:
1. SERVIZIO ELETTRICITA’
Il progetto riguarda il definitivo spostamento del punto di consegna dell’alta tensione dalla sottostazione di Cailungo a strada Cà Barigone. La realizzazione di questo intervento consentirà di liberare l'area densamente abitata da funzioni di smistamento dell'energia trasferendo l’operatività del servizio in una zona distante alcuni chilometri e al di fuori del centro abitato, a garanzia di una migliore tutela della salute pubblica oltre che di una maggiore efficienza della rete elettrica.
2. CICLO IDRICO INTEGRATO
Rinnovamento e risanamento, automatizzazione ed evoluzione tecnologica, questi gli obiettivi quando si parla di acqua. Tra gli investimenti, sono previsti interventi per la ristrutturazione della centrale di potabilizzazione con un impianto di ultrafiltrazione. Già quest’anno sono annunciati l'inserimento di un impianto pilota e il risanamento del serbatoio Fontanone con la valorizzazione architettonica del piazzale antistante.
3. RETE FOGNARIA
Il lavoro per il rilievo e la mappatura della rete fognaria prosegue con l'obiettivo di completare entro fine 2016 il percorso di indagine e conoscenza della stessa per garantire la corretta gestione del territorio, la sicurezza della sanità pubblica e la prevenzione della contaminazione. Per il settore di gestione delle acque reflue è prevista la costruzione di nuovi collettori fognari, di nuove reti fognarie in territorio, di manutenzioni di apparecchiature e impianti.
4. RETE IN FIBRA OTTICA
L'intervento relativo alla costruzione della nuova rete in fibra ottica prevede invece, entro il triennio, il completamento dei collegamenti su tutto il territorio, l’allestimento delle centrali, l'acquisto degli apparati e dei terminali in tutte le unità immobiliari. “San Marino sarà il primo esempio di progetto integrale di un paese che installa la fibra punto punto”, ha affermato Valli. “Si tratta di un lavoro importante, di un’opportunità per l’intero paese. Sta ricevendo grande consenso, sia da parte dei cittadini, che lo riconoscono un servizio aggiunto e senza oneri, sia da parte delle imprese. La rete della pubblica amministrazione - parliamo di 170 edifici - è già a regime.”
Il Segretario Lonfernini ha ringraziato l’Azienda e le sue persone, lodando il lavoro che stanno svolgendo e che svolgeranno. “Stiamo applicando nuovi metodi per come approcciare le autorità esterne vicine a noi”, ha dichiarato in conclusione – “dobbiamo dimostrare loro che siamo virtuosi e in grado di soddisfare autonomamente il nostro fabbisogno nei servizi e diventare una delle realtà cui guardare per soddisfare anche il loro, questo per una pacifica convivenza tra i territori necessaria alla realizzazione di un circuito idrico territoriale.”

Riproduzione riservata ©