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Scuola Città: Maggioranza, l’intento è una soluzione pensata e strutturata sulla base di dati certi

29 apr 2021
Scuola Città: Maggioranza, l’intento è una soluzione pensata e strutturata sulla base di dati certi

Ritenendo l’argomento del trasferimento della scuola elementare di Città ‘La Sorgente’ un tema molto sensibile ed importante sotto tanti punti di vista, e senza sottovalutare la grande preoccupazione espressa da parte della comunità sammarinese pensiamo sia doveroso ed opportuno ripercorrere i passi che hanno portato le Segreterie competenti a prendere questa decisione. Da oltre due anni sono purtroppo noti i dati rispetto al calo demografico nella Repubblica di San Marino e le proiezioni per il futuro confermano un trend negativo. Da quasi 10 anni del resto l’Istituto Musicale Sammarinese è senza una sede fissa e dislocato in più spazi sul territorio, in attesa che la sede storica di Borgo Maggiore fosse ristrutturata e nuovamente utilizzabile. Oggi, nonostante il tanto tempo trascorso dall’avvio del cantiere, non sono mai stati ultimati i lavori. Di fronte a tali situazioni, si crede opportuno individuare una soluzione che consenta di risolvere le problematiche con un progetto preciso, strutturato e condiviso, che possa dare una risposta concreta e definitiva alle esigenze di queste due fondamentali realtà. La scelta di unire il plesso di Città con quello di Murata nasce dalla consapevolezza che quest’ultimo, oltre ad essere di costruzione più recente, è stato pensato per la scuola a tempo pieno, con aule sufficienti, privo di barriere architettoniche, ricco di spazi esterni vivibili e spazi a misura di bambino, mentre l'edificio di Ca' Caccio ha pochi spazi esterni, per lo più difficilmente utilizzabili, e risulta ormai strutturalmente poco all’avanguardia a livello scolastico. Volendo fortemente riconfermare la natura di centro della cultura e dell’insegnamento per cui il sito di Città è nato, si sono valutati gli aspetti positivi nel destinare la sede dell’Istituto Musicale in quella struttura che oltre ad accogliere i circa 450 iscritti, ospiterà attività culturali trasversali e d’eccellenza sviluppando così al meglio le proprie potenzialità. E’ bene evidenziare che è volontà di questa maggioranza non procedere con lo svuotamento del centro storico, ma anzi è già in atto un’importante attività di valorizzazione che prevede l’impianto di enti ed attività di alto livello e prestigio proprio per ridare valore alla capitale e al centro storico del nostro Paese, basti pensare alla nuova sede istituzionale di un organismo internazionale come l’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo (PAM), agli spazi dedicati e assegnati per le attività culturali e la Biennale, ai nuovi corsi universitari. L’intento non è quindi quello di portare avanti una scelta estemporanea o calata dall’alto, ma una soluzione pensata e strutturata sulla base di dati certi, ricercando il più possibile la condivisione e il confronto con tutti gli attori coinvolti. Una scelta fatta nell’ottica di non lasciare nulla al caso, tenendo conto di tutti i fattori, con l’obiettivo di progettare al meglio quello che sarà il futuro della scuola elementare, mettendo al centro le necessità dei bambini dando dignità all’Istituto Musicale e valore alla Capitale del nostro paese.
Le forze politiche di maggioranza


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