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Superstrada: tutte le Giunte chiedono maggiore sicurezza

15 feb 2016
La superstrada a Dogana
La superstrada a Dogana
In seguito a una serie di incontri fra i loro componenti, e in seguito a un confronto con gli Ingegneri della Segreteria al Territorio Dott. Marco Renzi, Dott.ssa Eleonora Guidi, Dott. Federico Bascucci, le Giunte di Castello di Borgo Maggiore, Domagnano e Serravalle redigono il presente documento con lo scopo di prendere una posizione comune riguardo al problema della sicurezza della Superstrada.
Quale premessa al discorso, si ritiene opportuno sottolineare che i cittadini dei tre Castelli, nei loro rapporti con l'istituzione delle Giunte, esprimono continuativamente la loro preoccupazione per l'attuale situazione della Superstrada, ritenuta ormai eccessivamente pericolosa sia per gli automobilisti e i motociclisti, sia per i pedoni. La redazione del presente documento rappresenta
dunque un'iniziativa intrapresa dalle Giunte in risposta alle istanze dei propri cittadini.
Poiché inoltre si intende assumere un atteggiamento il più possibile costruttivo nei confronti degli interessi della collettività, si premette che con il presente documento si è scelto di prendere posizione unicamente in merito a possibilità di intervento che, considerata anche l'attuale necessità di contegno della spesa pubblica, siano realisticamente alla portata del Governo, qualora ben sostenute da una ferma volontà politica.
In ultimo, si sottolinea come il presente documento sia stato letto e approvato anche dalle altre Giunte di Castello della Repubblica di San Marino, che ne condividono lo spirito e le istanze, fornendo il loro pieno sostegno.

PUNTO 1. CONTINUITÀ AL PIANO PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLA SUPERSTRADA

Le Giunte di Castello sono a conoscenza della presenza di un progetto complessivo di interventi strutturali per la messa in sicurezza della Superstrada. Sono allo stesso tempo pienamente consapevoli che il programma degli interventi procede attualmente a rilento a causa della generica mancanza di fondi stanziati per lo opere pubbliche.
Si afferma dunque, come prima cosa, la necessità di portare avanti il piano di interventi, suggerendo altresì, come possibile soluzione al problema dei finanziamenti, di riservare ogni anno una quota fissa, anche non rilevante, destinata all'esecuzione dei lavori, in modo da dare continuità al progetto. Qualcosa di simile, per rendere più chiara la proposta, a quanto di anno in anno viene già stanziato per la bonifica delle frane.
Ciò che preme alle Giunte mettere in rilievo, è che la condizione attuale della Superstrada deve essere considerata un problema di prima rilevanza per la nostra collettività, a cui è necessario riservare attenzione costante.

PUNTO 2. SANZIONI E AUTOVELOX

Si esprime una piena soddisfazione per la prossima installazione di autovelox fissi a Serravalle.
Nondimeno si intende rimarcare con forza come il comportamento degli automobilisti oggi appaia estremamente deregolato, sia in termini di eccesso della velocità, sia in termini di manovre pericolose (es. soste a bordo strada, manovre di uscita in retromarcia, sorpassi in zone di divieto...).
Ci si domanda di conseguenza perché lo Stato esiti ad assumere una posizione correttiva nei confronti dei comportamenti sbagliati e, da un altro punto di vista, perché non impugni con maggiore decisione lo strumento delle sanzioni, potenzialmente capace, tra le altre cose, di aiutare anche la risoluzione dei problemi finanziari che rallentano l'opera di risanamento strutturale.
Le Giunte richiedono vivamente una maggiore frequenza di controlli da parte delle Forze dell'Ordine, auspicando allo stesso tempo che, dopo le prime, anche altre postazioni autovelox vengano installate sul territorio, sia lungo la Superstrada, sia in altri luoghi segnati dal problema della velocità.
Si puntualizza tuttavia l'opportunità di reinvestire gli eventuali guadagni derivati dalle sanzioni nella messa in sicurezza della Superstrada.

PUNTO 3. SITUAZIONE DEI PEDONI

Estremamente sentita da parte della cittadinanza è la problematica della circolazione pedonale, a cui attualmente è riservata scarsissima tutela lungo il percorso della Superstrada.
Si rimarca con fermezza l'idea che ogni futuro intervento strutturale debba tenere in prima considerazione le esigenze dei pedoni, affinché la Superstrada cessi di essere una barriera che separa in due il nostro territorio.
In proposito, inoltre, si vogliono portare allo scoperto due problematiche alquanto gravi, che dovrebbero sicuramente essere oggetto di maggiore attenzione da parte del dibattito politico.
La prima problematica è quella degli attuali attraversamenti pedonali, che per come sono oggi organizzati non solo non garantiscono tutela al pedone, ma addirittura creano maggior pericolo nel momento in cui un automobilista sceglie di fermarsi rispondendo all'obbligo di precedenza.
La seconda problematica riguarda invece la condizione degli studenti che usufruiscono del trasporto pubblico lungo il percorso della Superstrada. La presente situazione li pone sovente in pericolo, portandoli regolarmente ad attraversare in punti non segnalati e altamente rischiosi.
Come possibile soluzione, per tutti i luoghi di passaggio pedonale in cui non sono previsti futuri interventi strutturali, le Giunte richiedono di modificare gli attuali attraversamenti, installando dei semafori a chiamata. L'installazione potrebbe avvenire inizialmente in via sperimentale solo in alcuni punti selezionati.

CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

In conclusione si riafferma la necessità di guardare alla situazione della Superstrada come a uno dei principali problemi oggi vissuti dalla nostra collettività.
Le Giunte di Castello ritengono che lo Stato Sammarinese abbia il dovere di fare tutto il possibile al fine di scongiurare altre tragedie della strada, simili a quelle che anche nell'ultimo periodo hanno tristemente toccato la nostra collettività.
Allo stesso tempo, le Giunte ritengono che il Governo dello Stato debba lavorare per incentivare un rapporto sano dei cittadini con il territorio, libero da barriere e orientato verso l'incontro con gli altri. La Superstrada rimane oggi, per mille motivi, una barriera che rende difficile e pericoloso l'incontro dei Sammarinesi fra loro.

Comunicato stampa

Le Giunte di Castello di
Borgo Maggiore
Domagnano
Serravalle

Con il sostegno delle Giunte di Castello di
Acquaviva
Chiesanuova
Città di San Marino
Faetano
Fiorentino
Montegiardino

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