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Trasparenza bancaria e flessibilità previdenziale, lettera del segretario Riccardo Stefanelli agli iscritti della CDLS

16 mar 2017
Riccardo Stefanelli
Riccardo Stefanelli
Centrale Rischi per il sistema bancario, nuovo contratto PA, diritto alla formazione individuale . Questi i punti cardine della lettera che il segretario CDLS, Riccardo Stefanelli ha inviato agli iscritti. Anche quest’anno sono oltre 40 le convenzioni della Carta Risparmio che garantisce sconti tutele e servizi ai lavoratori e alle loro famiglie.

Nella missiva, il segretario Stefanelli ha ricordato che tra gli impegni scaturiti dal congresso c’è la richiesta di una sempre maggiore trasparenza del sistema bancario-finanziario “a partire dalla realizzazione della Centrale dei Rischi e dalla piena visibilità degli assetti proprietari degli Istituti di Credito”.
Sul terreno dell’innovazione c’è invece la “concreta necessità di sintonizzare San Marino con la rivoluzione digitale e le trasformazioni tecnologiche che stanno trasformando in profondità il mondo del lavoro”. Per la CDLS diventa così cruciale “ istituire per via contrattuale il diritto alla formazione individuale continua per tutti i lavoratori, strumento necessario per affrontare un mercato del lavoro sempre più dinamico e competitivo”.

Sempre sul fronte contrattuale, continua la lettera, c’è l’obiettivo di aprire il negoziato per la firma del contratto PA: “La Federazione Pubblico Impiego è impegnata a preparare una piattaforma unitaria che, dopo quattro anni di paralisi, punta all’apertura della trattativa contrattuale”.

Lavoro e pensioni sono infine le priorità cerchiate in rosso nell’agenda socio-economica del Paese. “Per questo - conclude il segretario CDLS - abbiamo indicato la necessità di avviare un concreto coordinamento tra Governo, forze imprenditoriali e sociali, corpo diplomatico e consolare capace di realizzare un piano per attirare nuovi investimenti produttivi, mentre sul fronte pensioni è urgente fissare precisi criteri nella gestione dei Fondi e nella futura riforma previdenziale va introdotto il concetto di flessibilità come possibile alternativa al ridimensionamento delle prestazioni”.

Comunicato stampa

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