Troppi giovani ai banconi dei locali e delle discoteche ordinano superalcolici, spesso miscelati fra di loro in colorati cocktail dai nomi affascinanti: un fenomeno dilagante e preoccupante, che incentiva la quantità di alcool assunto e non la sua qualità.
Per promuovere un nuovo modo di bere ed una maggior consapevolezza Biancarosa Onlus, centro di sensibilizzazione contro la violenza domestica, attiva nel sociale e da sempre proiettata alle politiche giovanili, ha lanciato il tour di Wine On The Rocks, letteralmente “vino versato in bicchieri contenenti cubetti di ghiaccio”, apericena dove quei cocktails vengono riprodotti ed altri creati con il vino quale unica componente alcolica.
Rosso, bianco. E poi spezie, succhi, aromi, soft drinks, combinati insieme per regalare sapori fantastici e appaganti, frutto della ricerca di giovani ed entusiasti barmen e barladies.
“Gli aperitivi, i drinks più diffusi, sono cocktails spesso fatti con componenti di scarsa qualità, comunque sempre con un grado alcolico talmente elevato da poter diventare pericoloso. Per la propria salute, per la propria incolumità, ben che vada per la propria patente di guida” spiega Marianna Montanini, presidente di Biancarosa Onlus “Eppure la nostra penisola è emblema del buon bere. Il maggior produttore di vini, tutti di alto livello e di gusto appagante.”
Ecco dunque l’idea: cocktails con una base di vino, decisamente inferiore alla quantità di una normale consumazione, che consentono di bere fino a tre drinks rimanendo nei limiti di tasso alcolemico.
Partita dal Vinitaly 2018 ora l’iniziativa sta attraversando lo stivale e venerdì 19 ottobre sarà in Repubblica di San Marino, accolta dall’Osteria Nettare Divino dell’Hotel Titano.
Per promuovere un nuovo modo di bere ed una maggior consapevolezza Biancarosa Onlus, centro di sensibilizzazione contro la violenza domestica, attiva nel sociale e da sempre proiettata alle politiche giovanili, ha lanciato il tour di Wine On The Rocks, letteralmente “vino versato in bicchieri contenenti cubetti di ghiaccio”, apericena dove quei cocktails vengono riprodotti ed altri creati con il vino quale unica componente alcolica.
Rosso, bianco. E poi spezie, succhi, aromi, soft drinks, combinati insieme per regalare sapori fantastici e appaganti, frutto della ricerca di giovani ed entusiasti barmen e barladies.
“Gli aperitivi, i drinks più diffusi, sono cocktails spesso fatti con componenti di scarsa qualità, comunque sempre con un grado alcolico talmente elevato da poter diventare pericoloso. Per la propria salute, per la propria incolumità, ben che vada per la propria patente di guida” spiega Marianna Montanini, presidente di Biancarosa Onlus “Eppure la nostra penisola è emblema del buon bere. Il maggior produttore di vini, tutti di alto livello e di gusto appagante.”
Ecco dunque l’idea: cocktails con una base di vino, decisamente inferiore alla quantità di una normale consumazione, che consentono di bere fino a tre drinks rimanendo nei limiti di tasso alcolemico.
Partita dal Vinitaly 2018 ora l’iniziativa sta attraversando lo stivale e venerdì 19 ottobre sarà in Repubblica di San Marino, accolta dall’Osteria Nettare Divino dell’Hotel Titano.
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