Bologna: confiscati beni per oltre 1 mln a Francesco Ventrici

Operazione 'Blow' della Guardia di Bologna: confiscati beni mobili ed immobili per un valore di 1 milione e 300mila euro a Francesco Ventrici, legato alla 'Ndrina Mancuso di Limbadi (Vibo Valentia) e implicato anche nel processo Decollo Ter – che vede imputati gli ex vertici del Credito Sammarinese - in quanto gestore del narcotraffico internazionale e nel nord Italia insieme a Vincenzo Barbieri (quest'ultimo poi ucciso in un agguato). Ventrici, residente ad Ozzano dell'Emilia, è attualmente agli arresti domiciliari. Tra gli immobili a lui sequestrati, due ville a Bentivoglio, terreni e un'Alfa 164 blindata, utilizzata per difendersi. Il provvedimento ha origine dalle indagini del nucleo di Polizia tributaria su delega del Pm della Dda di Bologna, Enrico Cieri, al termine delle quali era stato proposto il sequestro preventivo per un complesso patrimoniale il cui valore era risultato sproporzionato rispetto alla capacità economico-reddituale dichiarata da Ventrici, 42 anni, e dalla sua famiglia. Gli investigatori sono riusciti a ricostruire e a ricondurre in capo a lui l'esistenza di un patrimonio costituito da beni detenuti sia direttamente che indirettamente, attraverso prestanome. In seguito alla condanna a quattro anni per trasferimento fraudolento di valori, ne era stata chiesta la confisca, poi disposta dal tribunale.