Logo San Marino RTV

“Bomba Day”: informazione capillare in vista dello sgombero di domenica all'alba

Nella zona di Ponte Mellini - intorno al luogo di rinvenimento dell'ordigno - è già tutto pronto per l'evacuazione; che dovrà essere effettuata tra le 5.30 e le 7.00 di domani mattina

10 feb 2024

Prova di prontezza non banale, a livello logistico, lo sgombero di circa 1.000 persone. Macchina organizzativa che ha coinvolto una pluralità di enti; e coordinata dalla Gendarmeria. Da ieri impegnata – con varie pattuglie - in una sorta di servizio porta a porta, per avvertire i residenti interessati. E poi gli annunci della Protezione Civile, anche utilizzando megafoni, ed il servizio postale. I più si recheranno da parenti o amici. Al momento – a quanto pare - solo una decina di richieste, per l'area di accoglienza allestita al Multieventi; che resterà comunque a disposizione di chiunque abbia bisogno. Già posizionate ai margini delle strade di Ponte Mellini le transenne che domani – all'alba – delimiteranno il perimetro della “zona rossa”. Alle 5.30 il via all'evacuazione.

Prezioso, per la gestione della viabilità, il ruolo della Polizia Civile; vista anche la temporanea interdizione di un tratto della Superstrada. In campo anche la Guardia di Rocca, insieme alla Gendarmeria: responsabile dell'ordine pubblico e della sicurezza. Un'ora e mezzo di tempo per il tutto; alle 7.00 di mattina l'intera “bolla” dovrà infatti essere chiusa anche in uscita. Perché di lì a poco entreranno in azione gli artificieri dell'Esercito Italiano, per il despolettamento dell'ordigno: l'operazione più delicata. Un dettaglio, l'eventuale maltempo, se si considerano l'esperienza e la professionalità del Genio Ferrovieri. A riprova di ciò la sorprendente rapidità con la quale è stata realizzata la struttura di contenimento intorno alla bomba.

Un “castello” di moduli, riempiti di sabbia, che ha permesso di ridurre a 352 metri il raggio dell'area “off limits”. Impossibile definire a priori le tempistiche per la rimozione dell'innesco. Quel che è certo è che non appena il residuato bellico sarà messo in sicurezza, caricato su un mezzo militare, e avviato verso San Giovanni, verrà data immediata comunicazione dell'ok per il ritorno a casa. Centrale, nella strategia comunicativa, l'impegno della San Marino RTV, che assicurerà continui aggiornamenti in radio, sulle piattaforme web; ed edizioni straordinarie del TG a partire dalle 8.30. Epilogo del cosiddetto “bomba day” il brillamento nel ventaglio calanchivo del Rio Cà Chiavello.





Riproduzione riservata ©