Maltempo: la situazione sempre più critica, fiume Marecchia a rischio esondazione

Non accenna a diminuire l'ondata di maltempo che sta interessando l'Italia. Pioggia incessante in giornata sul Titano: l'Ausa ha tracimato a Serravalle in zona Fondo Rio, e in alcuni punti a Cerasolo e Sant'Aquilina. Dalla Protezione civile l'invito ad evitare i sottopassi di zona Fondovalle e Rovereta, la situazione è monitorata ma l'emergenza per il dirigente Fabio Berardi continuerà anche nella notte e domani. Problema anche per gli smottamenti: a Fiorentino e Falciano. Danni anche nel Riminese: strade e aree allagate a Sant'Ermete, Spadarolo e in Via Marecchiese, nei pressi della quale è esondato il rio Oriale minacciando le case vicine; chiusa per impercorribilità Via Savina; gravi i disagi alla circolazione, sempre in prossimità dei sottopassi. Diramato dalla Protezione Civile dell'Emilia Romagna l'allerta per la piena del fiume Marecchia: dopo il superamento del livello 2 dovuto alle abbondanti precipitazioni, attivata la fase di preallarme praticamente in tutto il territorio della provincia riminese: dai Comuni di Poggio Torriana, Rimini, Santarcangelo, Verucchio, a quelli di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant'Agata feltria e Talamello. Nuovo allerta meteo di 34 ore - fino all'1.00 di venerdì 5 dicembre – per temporali, criticità idrogeologica e idraulica, anche nell'Alto del Lamone-Savio e la pianura di Forlì-Ravenna. Reno sorvegliato speciale così come il Po: per domani rischio idraulico diffuso su gran parte dell'asta del fiume in Emilia-Romagna e Veneto.

Silvia Pelliccioni