Una turista tedesca di 19 anni è stata trovata all'alba sulla battigia, tra gli stabilimenti balneari 110 e 111 di Miramare, ed ha raccontato di aver subito una violenza sessuale. La giovane era semicosciente ed a notarla è stato un passante che ha chiesto l'intervento dei carabinieri, che sono arrivati insieme ai medici del 118. Portata in ospedale per gli accertamenti, i sanitari hanno riscontrato delle lesioni compatibili con lo stupro. La turista non ha sporto denuncia, e non è riuscita a fornire molti elementi oltre al fatto di essere stata stuprata. Dalle analisi del sangue è risultato un tasso alcolico superiore a 2. Sull'episodio indagano i carabinieri ai quali la ragazza ha dichiarato di "non ricordare ancora nulla".
Questo fatto segue i due accaduti pochi giorni fa, sempre sulla spiaggia di Rimini. Nella notte di Ferragosto, una 20enne di Milano è stata violentata a Miramare, tra gli stabilimenti balneari 110 e 111. La giovane era scesa in spiaggia per cercare gli amici con i quali aveva partecipato a una festa ma qui è stata avvicinata dallo stupratore. L'uomo era riuscito a scappare perché le grida della 20enne avevano attirato dei passanti. Nel fornire la descrizione la giovane aveva parlato di un ragazzo di colore con le treccine, attualmente ricercato dalla polizia. La stessa notte, una 24enne riminese è stata aggredita sulla battigia all'altezza del bagno 63 (dove si stava svolgendo una festa) da un marocchino 39enne (poi arrestato dalla polizia) e in questo caso lo stupro non è stato consumato perché la giovane è riuscita a divincolarsi dalla presa e fuggire. Quando la riminese è riuscita a lanciare l'allarme è arrivata una volante della polizia che ha intercettato lo straniero poco distante dalla zona dove era avvenuta la tentata violenza.
VA
Questo fatto segue i due accaduti pochi giorni fa, sempre sulla spiaggia di Rimini. Nella notte di Ferragosto, una 20enne di Milano è stata violentata a Miramare, tra gli stabilimenti balneari 110 e 111. La giovane era scesa in spiaggia per cercare gli amici con i quali aveva partecipato a una festa ma qui è stata avvicinata dallo stupratore. L'uomo era riuscito a scappare perché le grida della 20enne avevano attirato dei passanti. Nel fornire la descrizione la giovane aveva parlato di un ragazzo di colore con le treccine, attualmente ricercato dalla polizia. La stessa notte, una 24enne riminese è stata aggredita sulla battigia all'altezza del bagno 63 (dove si stava svolgendo una festa) da un marocchino 39enne (poi arrestato dalla polizia) e in questo caso lo stupro non è stato consumato perché la giovane è riuscita a divincolarsi dalla presa e fuggire. Quando la riminese è riuscita a lanciare l'allarme è arrivata una volante della polizia che ha intercettato lo straniero poco distante dalla zona dove era avvenuta la tentata violenza.
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