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Revocati gli arresti domiciliari ai due giovani sammarinesi indagati per violazione della libertà sessuale

Lo ha reso noto il loro avvocato difensore Sabrina Lettoli che invita a celebrare i processi in tribunale evitando la gogna pubblica preventiva. La denuncia nei loro confronti dopo i fatti dell'11 aprile a Borgo Maggiore

di Luca Salvatori
26 apr 2021
Revocati gli arresti domiciliari ai due giovani sammarinesi indagati per violazione della libertà sessuale

Revocati gli arresti domiciliari ai due giovani sammarinesi a cui era stata applicata la misura cautelare dopo la denuncia per i fatti accaduti l'11 aprile a Borgo Maggiore. Lo rende l'avvocato difensore Sabrina Lettoli. Nel decreto di revoca, precisa il legale “si evince che la Magistratura ha concordato con questa difesa nel ritenere non sussistente l’esigenza cautelare connessa al pericolo di inquinamento probatorio, né il pericolo di fuga né di reiterazione del reato”. Ancora in corso gli esami testimoniali e gli accertamenti giudiziari, ai quali – precisa la difesa dei due indagati - “non ci si sottrarrà nel convincimento di rendere giustizia e verità dei fatti”. Per l'avvocato Lettoli occorre lasciare che i processi si svolgano in Tribunale, senza mettere preventivamente alla gogna i due giovani indagati, in assenza di prove e sentenze. Nei loro confronti la magistratura sta indagando per le ipotesi di reato di violazione della libertà sessuale, violenza privata, violenza e minaccia contro l'autorità.





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