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Strage di Misano: domani le autopsie per fare chiarezza sull'omicidio-suicidio

14 gen 2015
Strage di Misano: domani le autopsie per fare chiarezza sull'omicidio-suicidioStrage di Misano: domani le autopsie per fare chiarezza sull'omicidio-suicidio
Strage di Misano: domani le autopsie per fare chiarezza sull'omicidio-suicidio - Neppure un fiore di fronte alla casa di Misano Adriatico teatro dell'omicidio-suicidio il giorno dop...
Neppure un fiore di fronte alla casa di Misano Adriatico teatro dell'omicidio-suicidio il giorno dopo la macabra scoperta dei cadaveri ormai in avanzato stato di decomposizione. La morte dei tre risalirebbe a 50 giorni fa e la principale pista seguita dagli inquirenti è quasi una certezza: ad uccidere la compagna argentina Adriana Stadie di 44 anni e la figlia di lei Sophie, di 16, sarebbe stato Alvaro Alonzo Cerda Cedano, ecuadoregno 35 enne, che dopo il duplice omicidio e la soppressione del cagnolino yorkshire si sarebbe tagliato le vene ai polsi per morire dissanguato in corridoio. La madre e la figlia sono state trovate abbracciate a letto. La casa era chiusa a chiave dall'interno e quindi si tende ad escludere il coinvolgimento di altre persone. Adriana era una bravissima pasticcera e in passato era stata compagna di un sammarinese che sembra la aiutasse ancora nel pagamento dell'affitto. Alvaro ultimamente faceva l'aiuto cuoco dopo aver perso un lavoro – forse irregolare - a San Marino. La figlia di Adriana frequentava l'istituto per geometri Belluzzi. Il comune di Misano fa sapere che la famiglia, residente in quella casa del villaggio Argentina da poco piu' di un anno, non aveva mai chiesto aiuti o supporti nonostante la difficile situazione economica. Nei primi giorni del 2015, su sollecitazione della scuola frequentata da Sophie che mancava senza alcuna giustificazione, la polizia municipale aveva tentato, attraverso una visita all'abitazione, di stabilire un contatto, ma con esito negativo. I vicini non si erano allarmati piu' di tanto pensando che i tre fossero via in sudamerica per le vacanze di Natale come l'anno scorso. Le ricerche sono state sollecitate nuovamente lunedi' scorso dai parenti che vivono in Argentina e ieri i Carabinieri hanno forzato l'ingresso e rinvenuto i tre cadaveri. Secondo indiscrezioni trapelate nel pomeriggio la donna era in cura al servizio di igiene mentale e non era nuova ad atti di autolesionismo. Particolari che aprono un nuovo possibile scenario secondo il quale Adriana potrebbe avere ucciso la figlia prima di suicidarsi: il compagno ecuadoregno, alla vista dei due cadaveri si sarebbe tagliato le vene. In ogni caso si tratta di una assurda tragedia e domani le autopsie faranno luce sulle esatte cause di morte dei tre e del cane mentre il gatto l'ha scampata perchè non era in casa al momento dell'omicidio-suicidio e, accovacciato in una bacinella in cortile, sembra ancora attendere i suoi cari.

Luca Salvatori

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