Logo San Marino RTV

L’inflazione a San Marino continua a correre di più rispetto all’Italia

22 ago 2007
Patrizia - Borgo Maggiore, via Del Bando
Patrizia - Borgo Maggiore, via Del Bando
Massima attenzione delle associazioni sammarinesi dei consumatori nei confronti dei rincari previsti a settembre. L’ufficio statistica parla di un aumento a giugno dell’indice generale dei prezzi al consumo del 2,5% in più rispetto allo stesso mese del 2006. A crescere - rispetto all’anno scorso - sono stati soprattutto i costi dei generi alimentari, delle bevande analcoliche, dei trasporti, le bollette dell’acqua, luce e gas, il prezzo dei mobili e dei servizi per la casa. L’unica inversione di tendenza si è verificata per le comunicazioni. Ma ad allarmare le associazioni dei consumatori è che il dato dell’inflazione, nel prossimo mese, potrebbe aumentare ulteriormente.
Il ritorno dalle ferie - ci spiega il segretario dell’Asdico - è infatti uno dei periodi più critici per le speculazioni sui prezzi. Particolare attenzione è rivolta agli acquisti parascolastici: dagli zaini, ai quaderni, al materiale di cancelleria. Secondo l'osservatorio italiano Adusbef-Federconsumatori i rincari arriveranno, almeno per alcuni articoli, fino all'11%. Mentre sui libri di testo si prevede un aumento del 5,7%. Ma Gianluigi Giardinieri non dimentica di citare l’aumento di luce e gas che farà sentire i suoi effetti sui portafogli dei sammarinesi da settembre in poi. Ma a preoccuparlo sono anche gli aumenti del carburante, dei trasporti e del settore alimentare. Giardinieri invita il Governo a dare maggior impulso all’osservatorio prezzi e i cittadini a segnalare eventuali situazioni anomale. La nostra forza - spiega - è l’aiuto che riceviamo dai consumatori. Anche Donatella Zanotti dell’Isal Csdl confida nel lavoro dell’osservatorio prezzi. La pubblicazione dell’analisi comparata di una serie di generi di consumo - dice - potrà essere indicativa degli andamenti e invogliare le società a contenere maggiormente i prezzi. Più preoccupante se questi rincari avvengono alla fonte. L’invito che la Zanotti rivolge allo Stato è quello di adottare politiche che non vadano a penalizzare i consumatori.

Riproduzione riservata ©