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Lavoro nero: al via l’operazione “cantieri puliti”

23 mag 2008
Operai in cantiere
Operai in cantiere
Quattro cantieri edili ispezionati, almeno una sessantina di persone identificate.
E’ stata una operazione in piena regola contro il lavoro nero e abusivo, quella condotta nei giorni dall’ufficio stranieri della gendarmeria: per eseguirla sono state impiegate parecchie pattuglie.
Il rapporto è già stato consegnato nelle mani dei responsabili dell’ufficio del lavoro, che ora dovranno verificare che le persone identificate siano in regola: in caso contrario, scatteranno le sanzioni.
Durante il sopralluogo, uno degli operai aveva anche tentato di scappare, ma è stato fermato.
“Le ispezioni effettuate dall’ufficio del lavoro nel 2007 sono aumentate nel numero e nella sistematicità della loro esecuzione, ma ritengo che ciò non sia sufficiente – dichiara il segretario di Stato al Lavoro Pier Marino Mularoni – è piuttosto semplice su argomenti del genere fare demagogia, spesso si fanno supposizioni, ma è dovere dell’amministrazione attuare tutte le misure affinché le disposizioni di legge siano rispettate. In questi mesi sono state compiute dalla segreteria una serie di valutazioni su come e in che termini i controlli devono essere effettuati, e come aumentare collaborazione e sinergie fra i vari settori coinvolti”.
Ecco i numeri del 2007: sono state compiute 3.223 ispezioni; 255 le contestazioni elevate per assunzione abusiva di lavoratori; rispetto al 2006/2007 le ispezioni sono aumentate del 153,8%. E ancora, 961 ispezioni sono state eseguite nel settore costruzioni e impianti (29,8% sul totale); 882 nel commercio; 540 nei servizi, 295 nel settore industrie manifatturiere.
Per il segretario Mularoni però, “occorre adeguare l’impianto delle sanzioni applicabili, adeguando le fattispecie e riconsiderando anche l’ammontare della sanzione elevata ai trasgressori. Non vogliamo attuare politiche repressive – conclude – ma avere strumenti efficaci, e sanzioni eque per scoraggiare la violazione delle leggi”.

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