La maggior parte delle agenzie sammarinesi non nasconde la preoccupazione per un mercato immobiliare fermo, che non offre prospettive future. C’è chi, tra i costruttori, parla di recessione totale e di un forte calo della domanda. Per altri, invece, la richiesta c’è, ma non va a buon fine. Vale a dire che l’intenzione d’acquisto naufraga per la difficoltà nel trovare finanziamenti. Questo per quanto riguarda il mercato residenziale, perché per quello commerciale la situazione è ancor più nera. “Le società non aprono, chiudono” – spiega amareggiata la titolare di un’agenzia. Crisi economica, eccesso di offerta dovuta alla bolla speculativa, ostacoli nell’accendere mutui: le ragioni della crisi sono molteplici e di difficile risoluzione, “a meno che non si decida di aprire i confini” azzarda qualche addetto ai lavori. Chi pensava di fare l’affare è rimasto deluso, i prezzi non sono calati. Tutti cercano di vendere ma tengono duro, non vogliono farlo al di sotto del valore commerciale. Ma nel clima di preoccupazione generale c’è anche chi dice di lavorare senza problemi. E’ la voce fuori dal coro di un’agenzia che ammette di aver riscontrato, nei clienti, solo una maggiore attenzione nei confronti dell’impresa costruttrice. Una paura figlia della vicenda Fincapital.
Monica Fabbri
Monica Fabbri
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