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Neni Rossini: "Per il rinnovo del contratto industria serve responsabilità, nostra e della controparte"

Intervista alla Presidente dell'Anis: "Il settore manifatturiero ha dimostrato resilienza. Non so quando ma torneremo ai livelli pre-pandemia. Il conflitto militare in Europa genera incertezza"

di Luca Salvatori
10 apr 2022

Dai dati recentemente presentati dall'Osservatorio dell'Anis emerge che il settore manifatturiero è resiliente: durante il lockdown del 2020 i ricavi sono scesi meno del previsto mentre nel 2021 c'è stata una ripresa, rallentata però nell'ultimo parte dell'anno dall'aumento dei costi energetici e delle materie prime. In questo contesto si va verso la trattativa per il rinnovo del contratto di settore e abbiamo intervistato la Presidente degli Industriali Neni Rossini.

Quando tornerà ai livelli pre-pandemia Il settore industriale e manifatturiero di San Marino?

Non so quando ci arriveremo. Sicuramente lo faremo perché il settore rappresentato da Anis ha dimostrato una resilienza importante e un percorso verso il recupero. Certamente, oggi, il tema del conflitto militare all'interno dell'Europa è un ulteriore elemento di difficoltà con cui le aziende si stanno confrontando. Quindi non sappiamo quando si ritornerà ai livelli pre-pandemia, ma si ritornerà molto cambiati, molto diversi, probabilmente ancora più forti ma è un percorso ancora da fare”.

Tra i due fattori, pandemia e conflitto in Ucraina, quale la preoccupa di più?

La fase più difficile è sicuramente quella che viviamo oggi, per un motivo semplice: porta estrema incertezza. Mentre la pandemia l'abbiamo vissuta e con la razionalità e la consapevolezza, la abbiamo affrontata e la affrontiamo, oggi ci troviamo di fronte un nemico che avrà effetti e conseguenze che ancora non possiamo conoscere. Un'incertezza quindi con cui dobbiamo ancora imparare a confrontarci, con le risorse che abbiamo”.

In questo contesto c'è stato l'aumento dell'inflazione più importante degli ultimi anni e il contratto del settore industria è scaduto. Con quale spirito l'Anis si approccia alla trattativa per il rinnovo?

Credo che ancora più che in passato lo spirito con cui Anis e la controparte si dovrebbero approcciare al rinnovo è quello della responsabilità. Ci troviamo in un momento di grande incertezza ma anche di consapevolezza che le cose intorno a noi stanno cambiando molto velocemente. Quindi dovremo essere capaci di confrontarci e di trovare quel giusto compromesso per affrontare nelle migliori condizioni questo momento difficile e lo si può fare bene solo se si è insieme”.





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