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A Rimini aprono tre nuove discoteche

Lo Space, direttamente da Ibiza, il Pascià e l'Ecu con nuove gestioni e forti investimenti

29 ago 2023
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"Continuo a leggere e sentire valutazioni sulla situazione delle discoteche italiane e in particolare su quelle della Riviera romagnola dove rimbalzano le parole crisi e crollo", eppure "ogni volta che una discoteca della Riviera apre, è sold-out. E lo dico senza timore di smentita". Ad affermarlo è il presidente del Silb-Fipe Confcommercio dell'Emilia-Romagna Gianni Indino, il quale annuncia che a Rimini stanno per aprire tre nuovi locali da ballo. "Come si fa a definire la Riviera romagnola un luogo dove le discoteche stanno scomparendo? - domanda Indino - Il nostro territorio in 20 km mette a disposizione di residenti e turisti più di 30 discoteche con una concentrazione di locali che non ha pari al mondo". E l'anno prossimo "se ne aggiungeranno altre tre: lo Space, direttamente da Ibiza, il Pascià e l'Ecu con nuove gestioni e forti investimenti".

Questo, per il presidente, è il "segno che gli imprenditori ci sono, che le idee e le innovazioni non mancano". Indino non vuole però minimizzare "le oggettive difficoltà" del settore. Punta il dito contro "le situazioni abusive che da anni denunciamo ma su cui nessuno interviene", "al quale si affiancano i costi esorbitanti che vengono chiesti" agli imprenditori. Per questo torna a chiedere per il settore l'Iva al 10% come per le altre anime dello spettacolo. E attacca, poi, "l'anacronistica imposta sugli intrattenimenti" che vale il 16% "su ogni biglietto d'ingresso". "Vorremmo poter fare impresa senza lasciare subito il 50% dell'incasso alle imposte senza nemmeno vederlo entrare", afferma Indino.





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