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Appello della sindaca Parma per la tutela dei lavoratori dello spettacolo: uno dei settori più colpiti

20 apr 2020
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Dopo circa due mesi dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, da più parti negli ultimi giorni si inizia a parlare della cosiddetta “fase 2”. Scrive la sindaca di Santarcangelo. "È proprio agli albori di questa nuova fase che ritengo di fare una riflessione, un appello, rispetto a una delle categorie che oggi si trova in un momento di profonda incertezza, spesso addirittura senza adeguate garanzie per la semplice sopravvivenza: i lavoratori dello spettacolo, settore maggiormente colpito e meno tutelato dall’emergenza Coronavirus". "Non solo artisti, musicisti, attori - prosegue Alice Parma - ma anche tecnici specializzati e tutti gli operatori il cui lavoro ruota intorno al mondo dello spettacolo – dalla musica dal vivo al teatro, dal cinema agli eventi culturali – sono stati i primi a doversi fermare in virtù delle disposizioni per il contrasto alla diffusione del Covid-19. Se gran parte dei lavoratori degli altri settori ha ricevuto forme di sostegno al reddito – non esaustive ma sicuramente molto utili per cominciare a superare questo momento di crisi – non si può dire lo stesso per gli operatori dello spettacolo: a causa dell’eterogeneità dei contratti e delle tipologie di lavoro, in tanti non hanno potuto usufruire, ad esempio, dei 600 euro erogati dall’Inps". 

 Quella che si sta configurando, quindi per la sindaca di Santarcangelo, è una marcata disuguaglianza sociale: "se il nostro obiettivo è ripartire senza lasciare indietro nessuno, occorrono misure che possano proteggere adeguatamente anche queste categorie e dar loro prospettive certe per il futuro". Per questo esorta il Ministro Dario Franceschini, a predisporre quanto prima non solo tutte le misure necessarie a garantire la massima tutela economica e previdenziale per i lavoratori dello spettacolo, ma, soprattutto, a impostare un programma per il rilancio di queste attività così da garantire prospettive certe a un settore profondamente colpito da questa emergenza e che più di tutti oggi naviga nell’incertezza. 


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